CALTANISSETTA – Con ordinanza presidenziale n° 60 del 12 settembre 2015 il Presidente del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta, Silvia Capri, ha nominato il Delegato Provinciale alle Attività di Emergenza nella persona di Angelo Montoro. Da oltre dieci anni in Croce Rossa, dipendente della Provincia Regionale di Caltanissetta presso l’ufficio di protezione civile, è in possesso dei titoli, previsti dal vigente regolamento, per lo svolgimento del ruolo di Delegato Tecnico Provinciale per le attività di emergenza. Ha già ricoperto tale incarico nel passato, ha diretto molti corsi per operatore di emergenza e svolto innumerevoli lezioni, sia teoriche che pratiche, in corsi di formazione. Sposato con Maria, padre di due figlie, tutte volontarie di Croce Rossa, una famiglia dedita al volontariato, con grande impegno e dedizione, con incarichi anche livello regionale.
Nominare il Delegato al settore emergenza è stata una scelta precisa dettata dal “Regolamento per l’organizzazione delle attività del Settore Emergenza”, proprio nello spirito di una maggiore aderenza ai principi e alle attività del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Infatti, le attività di protezione civile sono quelle che svolgiamo a livello nazionale, come struttura operativa del Servizio Nazionale di Protezione Civile. Ma la nostra attività non è solo questa: ci occupiamo di risposta internazionale ai disastri e alle crisi all’interno del Movimento, di soccorso ai migranti in situazioni particolarmente delicate, insomma di molte attività che escono dalla definizione standard di protezione civile usata nel nostro Paese ma che appartengono, comunque, alla sfera dell’emergenza. Ecco il perché di una nuova denominazione, che sta ad indicare nuove e più ampie competenze del Delegato. I compiti affidati al Delegato Provinciale AE sono sia di preparazione e pianificazione, sia operativi, con la gestione delle attività di soccorso in caso di evento di emergenza. In particolare il Delegato C.R.I. per le attività di emergenza provvede al coordinamento delle attività per la:
a) Pianificazione, intesa come l’individuazione di risorse, l’analisi delle criticità, la determinazione di ruoli e responsabilità e lo sviluppo di procedure che permettono alla Croce Rossa Italiana di rispondere rapidamente ed efficacemente alle emergenze, così come definite all’art. 1;
b) Preparazione, intesa come l’insieme delle misure e azioni intraprese per consentire la risposta all’evento e la riduzione dei suoi effetti;
c) Risposta, intesa come la somma delle azioni intraprese a seguito della minaccia di accadimento dell’evento o a seguito del verificarsi dell’evento.
Lo staff di attività di emergenza: per supportare al meglio la fase di riorganizzazione del settore emergenze in atto, sarà costituito un vero e proprio staff di attività di emergenza, ovvero un gruppo di volontari che, periodicamente, si ritrovano col Delegato Provinciale AE per confrontarsi sulle scelte da fare e sui compiti da realizzare.
Sala Operativa Provinciale : più comunemente denominata SOP. Si attiva su disposizione del Presidente , quando situazioni di emergenza lo richiedono e svolge i compiti previsti dal “Regolamento per l’organizzazione delle attività del Settore Emergenza”; oltre a coordinare l’emergenza in atto, assicura le funzioni di supporto e coordinamento con le Sale Operative CRI di superiore livello e con le sale operative dei vari enti istituzionali. La SOP è costituita da personale appositamente formato per l’assolvimento dei compiti richiesti nell’emergenza in atto.
In particolare, il Delegato Tecnico Provinciale, nella fase di pianificazione e organizzazione, provvede: al censimento del personale del Comitato Provinciale, con almeno la qualifica di Operatore in Emergenza, anche attraverso colloqui di gruppo o individuali, nonché mediante la somministrazione di specifici questionari, che consentano la predisposizione di una banca dati, periodicamente aggiornata, finalizzata a raccogliere e gestire le informazioni necessarie alla migliore individuazione ed impiego delle risorse umane disponibili;
al censimento, d’intesa con il settore logistico, dei mezzi e materiali a disposizione del Comitato Provinciale ed alla raccolta e gestione delle relative informazioni;
alla raccolta e gestione di ogni informazione utile, finalizzata alla migliore organizzazione del settore emergenza;
a collaborare alla realizzazione del Piano Provinciale di Emergenza;
In caso di attivazione o emergenza, la Sala Operativa Provinciale con le sue funzioni, provvede a:
individuare, contattare, gestire e coordinare il personale da impiegare nelle attività in atto;
individuare ed assicurare l’impiego delle risorse materiali da impiegare nelle attività in atto;
qualora necessario, collaborare all’apertura e la funzionalità della Sala Operativa Locale.
Sulla spinta di tale rinnovato impegno e per meglio rispondere ai più ampi e incisivi obiettivi dell’Associazione, il Settore Emergenze del Comitato Provinciale CRI di Caltanissetta e in fase di riorganizzazione e sta notevolmente mutando la sua struttura. E’ un percorso certamente non facile, né breve, che sta coinvolgendo molti volontari del Comitato, che, ciascuno per la sua parte, sta contribuendo in maniera preziosa ed essenziale alla creazione di un nuovo strumento operativo che assicuri la migliore risposta possibile alle situazioni di emergenza. L’intero comitato augura buon lavoro ad Angilino, come tutti i volontari con affetto lo chiamano.