DELIA – Si chiude domenica 5 aprile, la 260esima edizione della Settimana di Delia. E la chiusura avviene con la tradizione più antica, quella dell’Incontro tra le statue di Gesù risorto e della Madonna. Infatti il documento rinvenuto negli archivi di Stato e risalente al 1755 parla appunto del restauro della statua della “Giunta”, come veniva chiamato anticamente l’Incontro.
L’Incontro
“L’Incontro” sarà doppio, uno la mattina (alle 11) in piazza Madrice e uno la sera (20) all’incrocio tra via Petilia e corso Umberto. Portati a spalla dai rispettivi gruppi di portatori, i simulacri si incontrano e baciano tre volte e, al termine di ogni bacio, Gesù risorto “corre” in salita accompagnato dalla tipica marcia allegra eseguita dall’associazione complesso bandistico “Petiliana”, una marcia antichissima che fa parte della storia deliana. Il tutto accompagnato dal gioco di stendardi.
Dal punto di vista recitativo il programma si conclude sabato 4 aprile con “Incontro tra Pietro e Giuda”, “Disperazione di Pilato”, “Pentimento di Pietro”, “Disperazione di Giuda”.
Protagonisti saranno Pierfrancesco Fazio (Pilato), Sebastiano Borzellino (Giuseppe), Tonino Augello (Nicodemo), Francesco Lodato (Pietro), Fabio Gallo (Giuda), Ilenia Di Pasquale (Fede), Arianna Gallo (Speranza), Daniele Carvello (Perdono), Francesco Giunta (Pentimento), Francesca Drogo (Amor Divino).
E sempre a proposito di recite, il Venerdì Santo è stato un enorme successo con la piazza Madrice prima e la Croce poi stracolme di persone che hanno assistito alla Condanna di Cristo e alla Scinnenza. Per non parlare delle ressa per il corteo delle Cadute, come sempre suggestive e spettacolari grazie alla bravura di Giuseppe Curcio nei panni di Cristo. Questo l’intero cast del Venerdì deliano. Sergio Palumbo (Pilato), Paolo Lauricella (Caifas), Daniele Giordano (Misandro), Giuseppe Lodato (Nizec), Emanuele Perricone (Centurione), Rachele Di Caro (Veronica), Tonia Leone (Maria), Giuseppe Drogo (Simon Cireneo), Sebastiano Borzellino (Giuseppe), Sandro Geraci (Nicodemo), Giulio Geraci (Giovanni), Giuseppe Giunta (Longino), Milenia Noto (Maddalena), Ilaria Agrusta (Pia donna), Rino Bancheri (Rechel), Sandro Geraci (Direnes).
