SAN CATALDO. Altri sei cani randagi sono stati reimmessi in libertà. A disporlo è stato il sindaco Giampiero Modaffari con una propria ordinanza. Un provvedimento messo a punto in considerazione che, essendo il rifugio per cani che ospita i randagi del Comune di San Cataldo sovraffollato, il sindaco, d’intesa con la competente Autorità Pubblica Veterinaria, ha disposto la re-immissione in libertà degli animali sul territorio Comunale, previa sterilizzazione e iscrizione all’anagrafe canina come cane sprovvisto di proprietario. I sei cani da riammettere nel territorio comunale si presentano, in base ad una relazione messa a punto dall’Asp di Caltanissetta, in buone condizioni generali di salute che non pregiudicano la riammissione sul territorio di provenienza. I cani sono stati inoltre contrassegnati con microchip. Alla re-immissione in libertà nel territorio provvederanno gli operatori del Rifugio Mimiani con il quale il Comune di San Cataldo è convenzionato. Nelle scorse settimane altri cani randagi sono stati reimmessi in libertà con lo stesso procedimento.

Michele Spena