NISCEMI – Visita in città del vescovo della Diocesi di Piazza Armerina mons. Rosario Gisana, il quale, in merito alla vertenza ospedale in corso da oltre 20 giorni per le gravi carenze di personale medico infermieristico, ausiliario e di autisti d’ambulanza, ha incontrato il sindaco Francesco La Rosa presso la chiesa “Anime Sante del Purgatorio” di  cui è parroco don Lillo Buscemi.

Durante l’incontro, al quale, oltre al primo cittadino, hanno partecipato il vice presidente del Consiglio comunale Luigi Gualato, tutti i parroci della città, rappresentanti delle organizzazioni sindacali del comparto Sanità, il vescovo della Diocesi di Piazza Armerina mons. Rosario Gisana, ha chiesto di essere informato dei motivi che hanno determinato nel tempo il graduale depotenziamento dei servizi sanitari ospedalieri di Niscemi, del personale sanitario, nonché del decreto assessoriale che prevede la rifunzionalizzazione della rete sanitaria il Sicilia, comprendente sia la chiusura di ospedali che il depotenziamento di altri presidi.

Il sindaco Francesco La Rosa ha spiegato al vescovo mons. Rosario Gisana i motivi che lo inducono a dare continuità al presidio permanente dell’ospedale di Niscemi, col supporto degli assessori, del presidente del Consiglio comunale Luigi Licata, di consiglieri comunali, di associazioni di volontariato e liberi cittadini.

“Siamo in attesa dei provvedimenti che il nuovo Manager dell’Asp 2 dott. Carmelo Iacono, dopo il sopralluogo effettuato al nosocomio niscemese, intenderà adottare” ha detto il sindaco al Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina mons. Rosario Gisana,” per rendere stabili così come ho chiesto, i servizi sanitari ospedalieri ottemperando a tutte le carenze del personale medico, infermieristico ed ausiliario, ovvero  applicando quanto previsto dalla vigente pianta organica”.

Il Vescovo mons. Rosario Gisana, ascoltando attentamente tutti gli interventi, ha appuntato quanto è emerso durante l’incontro.

Il sindaco Francesco La Rosa, che continua a mantenere il suo ufficio nell’androne d’ingresso dell’Ospedale di Niscemi,  ha consegnato nei giorni scorsi a Roma in udienza, una lettera a Papa Francesco, richiedente la benedizione della popolazione e di tutti i sindaci che si stanno battendo per garantire il diritto alla salute dei cittadini e la chiusura ed il depotenziamento di tantissimi ospedali.