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Butera, successo il “San Giovanni Decollato” della compagnia teatrale “Volta la Carta”

Redazione

Butera, successo il “San Giovanni Decollato” della compagnia teatrale “Volta la Carta”

Dom, 11/01/2015 - 12:42

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volta-la-cartaBUTERA – Ha preso il via con “San Giovanni Decollato”, commedia firmata da Nino Martoglio, regia di Orazio Taibbi, con il tutto esaurito la nuova stagione della compagnia teatrale “Volta la Carta”, presidente Evelina Brancato. Sul palcoscenico del Cine Teatro di Butera gremito di persone il sodalizio artistico ha proposto due atti densi di emozioni e suggestioni. Un “classico” del teatro dialettale siciliano, ambientato in tempi passati ma ricco di temi e riflessioni collocabili anche nell’attuale contesto sociale.

Un pubblico delle grandi occasioni, ha assistito e partecipato alla rappresentazione applaudendo a scena aperta gli attori e la scelta dell’ opera,  degna dell’altissima tradizione del teatro dialettale siciliano, ricca di situazioni tragicomiche e di colpi di scena, tali da catalizzare l’attenzione dello spettatore dall’inizio alla fine dello spettacolo.
Il ciabattino Agostino Miciacio (Luigi Passaniti), molto devoto a San Giovanni decollato, ha i suoi grattacapi per scoprire chi ruba l’olio che alimenta la lampada votiva dedicata al santo ma, soprattutto, per controbattere alle continue invettive lanciate dalla consorte Lona (Melania Casisi). Un divertente ritratto basato sulle più classiche ed umorali diatribe tra marito e moglie.
Come se non bastasse, a complicare la sua esistenza giunge la tresca amorosa tra la figlia Serafina (Roberta Bunetta) e il laureando Ciccino (Nunzio Sibione), seppur lui abbia imprudentemente concesso la mano della giovane al lampionaio Orazio (Emanuele Fiore). Stratagemmi, sotterfugi, pettegolezzi si susseguono in un ambiente popolano in cui il “curtigghio”, alimentato dalle vicine di casa (interpretate da Aurora Pisano, Giulia Provinzano, Alberta Donzella e Mariachiara Bunetta ) diventa l’attività quotidiana preferita.

La farsesca e paradossale vicenda trova, come in ogni buona commedia che si rispetti, il suo lieto fine, sia per i giovani promessi sposi sia per il ciabattino: la moglie perde l’uso della parola, “miracolo” più volte richiesto al santo protettore.

Cast completato da Cristian Cavaleri (massaru Caloriu), Ilenia Cannizzaro (massara Prudenzia), Ausilia Pasqualetto (Za’ Petra), Gaetano Tinnirello (sindaco), Giuseppe Marsana (segretario), Pierangelo Chiolo (Peppi l’orvu), Giuseppe Lo Bartolo (mastru Oraziu), Fabio Garufo (Prazzitu), Francesco Calaciura, Davide Bunetta, Pierangelo Chiolo e Salvatore Guastella (banda musicale), Rocco Andaloro (prete), Rosario La Bella (fotografo). La scenografia è curata da Gaetano Giarratana, Tonino Bunetta, Gaetano Bunetta ed Elena Valentini. Suggeritrice Alba Boccadifuoco e Carmen Carluzzo. Acconciature e trucco di Giusy Pasqualino. A grande richiesta la commedia è  stata riproposta sabato 10 gennaio.

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