CALTANISSETTA. Fra Scat e Comune è ormai braccio di ferro. La società che gestisce il trasporto pubblico locale ritiene insufficiente l’anticipazione comunale di quattrocentomila euro ed è pronta a rilanciare con una controproposta che verrà formalizzata domani. All’amministrazione comunale verrà chiesto in sostanza di incrementare con altri fondi l’anticipazione, condizione essenziale per la ripresa del servizio. «Ci siamo spremuti come il limone per trovare queste risorse e mi auguro a questo punto che prevalga il buon senso» ha dichiarato il sindaco Giovanni Ruvolo. Ieri alla Scat c’è stata l’assemblea dei lavoratori per prendere in esame la proposta dell’amministrazione comunale che fissa in termini brevi (martedì) una risposta. Nel corso dei lavori – poi sospesi e riaggiornati – i ventisette dipendenti hanno ribadito che con l’anticipazione, togliendo le spese per l’acquisto del carburante e quelle per rinnovare le polizze assicurative, a stento resterebbero i margini per pagare uno stipendio (forse uno e mezzo) dei quindici di cui sono creditori.

Stefano Gallo – GdS.it