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Rassegna stampa. Caltanissetta: «Le vacanze? Ormai un lusso». La stragrande maggioranza di negozi aperti e pochi cartelli «chiusi per ferie»

Michele Spena

Rassegna stampa. Caltanissetta: «Le vacanze? Ormai un lusso». La stragrande maggioranza di negozi aperti e pochi cartelli «chiusi per ferie»

Sab, 09/08/2014 - 15:29

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imageCALTANISSETTA – La prossima settimana è ferragosto. Siamo andati in giro per il centro storico per capire quanti negozi rimarranno con le saracinesche abbassate per le ferie ferragostane come hanno fatto negli anni precedenti. Cercavamo gli avvisi consueti “chiusi per ferie dal…al…. ” e abbiamo trovato (non è comunque una novità) avvisi di altro genere con le scritte “Chiuso per cessazione attività”, “Si liquida tutto per chiusura”. E poi molti negozi già chiusi con l’avviso “Si affitta”. Di chiusure per ferie, nemmeno l’ombra.

“I negozi, e cioè a dire quelli che ancora svolgono attività, – ha detto il presidente del centro commerciale naturale “Centro Storico” Antonio Gruttadauria – rimarranno regolarmente aperti; chiuderanno solo per il giorno di ferragosto mentre negli altri giorni saranno aperti”.
Poiché ferragosto cade di venerdì, pensavamo che i negozi chiudessero perlomeno da giovedì o da venerdì a domenica. Invece no. Probabilmente qualcuno, ma solo qualcuno, lo farà; gli altri, invece, rimarranno con le saracinesche alzate. “Non vede – ha fatto rilevare Gruttadauria – che la città non si svuota? Non vede quante persone ci sono in giro e non vanno in ferie? E se la gente rimane in città, noi negozianti teniamo i negozi aperti con la speranza che chi resta in città può fare qualche acquisto perché abbiamo bisogno di vendere”. E poi: “La crisi è molto pesante, il commercio langue, e se la gente non acquista, la merce ci rimane invenduta mentre dobbiamo pagare i nostri fornitori per cui non vogliamo perdere neanche la minima possibilità offerta per vendere. Confidiamo anche nell’avventore occasionale costituito da chi viene a trascorrere il ferragosto in città con i propri cari e può fare qualche acquisto”.
Ha quindi aggiunto: “Non chiudiamo i negozi e non andiamo in ferie. Chi pensa di andare in ferie si è organizzato con i turni di presenza costante nel negozio”.
Della stessa lunghezza d’onda è il presidente provinciale della Confesercenti Lillo Randazzo per il quale “i commercianti non chiudono perché hanno interesse a tenere i negozi aperti per racimolare qualcosa che consenta loro di arrivare a raccogliere le somme necessarie per potere pagare gli acquisti fatti precedentemente”.
Anche per Randazzo “tutto questo è conseguenza della crisi che colpisce ogni attività in generale e il commercio in particolare dal momento che la gente non ha soldi e non fa acquisti”. Quindi: “La gente non ha soldi, non spende e non acquista e i commercianti non pensano nemmeno alle ferie; mantengono i negozi aperti sperando che qualcuno entri e faccia anche il minimo acquisto”.
Per il presidente della Confesercenti “sarebbe opportuno che gli acquisti venissero indirizzati verso i prodotti locali a beneficio della nostra economia”.
(Luigi Scivoli – La Sicilia)

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