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Istituzione della Consulta Regionale dei Giovani. Presentato DDL a firma Oddo- Venturino con giovani socialisti siciliani fra cui il nisseno Giorgio Sollami

Michele Spena

Istituzione della Consulta Regionale dei Giovani. Presentato DDL a firma Oddo- Venturino con giovani socialisti siciliani fra cui il nisseno Giorgio Sollami

Mer, 02/04/2014 - 17:46

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Delegazione giovanile PSI ARSPALERMO  – “La creazione di un disegno di legge che favorisca la partecipazione dei giovani alla vita politica delle istituzioni siciliane”. Questa la sintesi del DDL che vede come primo firmatario il deputato regionale Nino Oddo che insieme al Vice Presidente dell’Ars hanno oggi palesato lo strumento legislativo insieme ai giovani del partito socialista siciliano ed ai componenti della Federazione Giovanile Socialista. Il ddl propone l’istituzione di una consulta regionale dei giovani i cui organi sono composti da tre categorie: il mondo universitario, del lavoro e della politica. Un organo consultivo non vincolante a costo zero, il cui 40% deve essere composto da donne. La consulta si riunirà all’Ars ogni volta che l’aula o le commissioni avranno da discutere argomenti inerenti il mondo giovanile, dall’università alla ricerca, dalla formazione al lavoro, dagli spazi sociali allo sport.

 “I palazzi del potere sono quanto mai distanti dalla cosiddetta società civile  – dichiara il deputato Nino Oddo primo firmatario del DDL-   una distanza che noi cerchiamo di colmare dando la possibilità ai giovani di entrare all’interno delle Istituzioni e divenire protagonisti dell’attività politica con idee, proposte ed un punto di vista lontano dalle logiche di partito della politica tradizionale”.

 Il DDL crea un organismo consultivo che ha quale finalità, quella di portare a conoscenza della politica siciliana l’attività giovanile, di raccordo con le istituzioni universitarie. Un organismo capace di fornire pareri consultivi, non vincolanti, rispetto ai piani regionali dell’istruzione e del lavoro.

 “Il disegno di legge – sottolinea il Vice Presidente dell’Ars Antonio Venturino – si inserisce in una linea politica che ho adottato già all’indomani del mio insediamento. All’esterno non c’è ancora una classe dirigente pronta a sostituire la classe dirigente che al momento fa moda dire di dover mandare a casa. Da poco tempo ho fatto nascere un intergruppo parlamentare che si chiama Giovani e Scuola di Politica con l’intento di formare la classe dirigente del domani. Il percorso dei circoli e delle sezioni è stato purtroppo sostituito dal web e la mia storia politica ne è la testimonianza. Ma sul web non ci si conosce, non ci si annusa. Col nostro intergruppo abbiamo già dato vita ad una serie di incontri. Giorno 12 Aprile parleremo delle autonomie con i presidenti delle regioni a statuto speciale. The future is back. La politica sana, non va attaccata – conclude Venturino – vanno denunciati e stigmatizzati quei comportamenti che ci hanno fatto odiare la politica”.

 Il nisseno Giorgio Sollami Vice segretario regionale FGS ha sottolineato come l’idea del DDL proposto e sposato dai deputati socialisti all’Ars “sia nato dall’idea di sposare a livello regionale la felice esperienza delle consulte giovanili nei consigli comunali”.

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