Salute

Rissa in Sala Gialla, l’Amministrazione: “Gesto grave da stigmatizzare”

Michele Spena

Rissa in Sala Gialla, l’Amministrazione: “Gesto grave da stigmatizzare”

Ven, 24/01/2014 - 18:04

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campisi micheleCALTANISSETTA – Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale tutta stigmatizzano il grave atto di aggressione consumato stamane nella Sala Gialla del Comune di Caltanissetta a danno dell’Assessore Firrone e degli Agenti della Polizia Municipale presenti.

Detto atto incide ancor più profondamente sull’integrità fisica e morale dell’Istituzione Comunale, perché consumato nella Sala Gialla della Casa Comunale, luogo dove si svolge la vita politica e sociale della nostra città e si celebrano le più significativemanifestazioni, che ha subito una gravissima violazione.

L’episodio occorso, che non trova giustificazione alcuna, è stato compiuto da alcuni lavoratori del R.M.I.  sospesi dal servizio a causa della cessazione dei finanziamenti da parte della Regione Siciliana.

Per i predetti lavoratori, a sollievo del disagio sofferto, la Giunta Municipale aveva provveduto a stanziare un contributo, a carico del Comune di Caltanissetta, subordinando l’erogazione dello stesso per alcuni di essi, alla verifica di alcune posizioni in corso sulla effettiva sussistenza dei requisiti comprovanti la condizione di indigenza.

Detta operazione si era resa necessaria per ristabilire le corrette  condizioni di legalità e trasparenza, in difetto della quale si erode la già scarsa possibilità di intervento delle nelle sacche di povertà costituite da un gran numero di famiglie, che a differenza degliR.M.I., non percepiscono da tempo alcun reddito, e spesso manifestano silentemente la propria posizione di disagio, senza gesti eclatanti.

L’Amministrazione Comunale non può permettere che passi il messaggio che la prepotenza paga, e che chi urla o consuma gesti eclatanti ottenga anche ciò che non spetta, a svantaggio di quanti più silenziosi e più deboli patiscono la loro condizione di disagio e solitudine, ed ha il diritto e dovere di pretendere il mantenimento delle condizioni di legittimità e trasparenza laboriosamente conquistate con quattro anni e mezzo di amministrazione di rigore e correttezza.

Ha anche il diritto e dovere di pretendere l’aiuto delle Istituzione di livello superiore.

La Regione Siciliana deve dire con chiarezza quali sono le risorse destinate alla povertà e deve effettuare i trasferimenti delle necessarie risorse con sollecitudine.

Lo Stato deve garantire l’ordine e sicurezza pubblica permettendo che i propri rappresentanti negli Enti Locali, unitamente agli impiegati comunali, esercitino il proprio mandato amministrativo senza temere per la propria integrità fisica e morale.

Le forze Politiche, Sindacali e gli Organi di Stampa  devono contribuire a ristabilire un clima di dialogo, finalizzato a placare gli animi di tutti quanti a diverso titolo soffrono per le conseguenze della grave crisi economica, sociale e valoriale che sta caratterizzando il nostro periodo storico.

L’Amministrazione Comunale chiederà con forza l’intervento  del Prefetto per l’organizzazione di un Comitato Urgente di Ordine e Sicurezza Pubblica con la partecipazione della Regione Sicilianaal fine di affrontare il problema e scongiurare la progressione dei predetti fenomeni, che se continuati possono costituire un grave segnale di eversione, trovando nella crisi un fertile terreno.

Si rivolge infine un invito a tutte le forze politiche, affinché solidali si uniscano al presente atto dell’Amministrazione Comunale Nissena, sostenendo il ripudio della prepotenza che è la lezione che apprendiamo da detti gravi episodi, che grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine ha potuto scongiurareconseguenze più gravi, facendo appello al pudore che obbliga a non esprimere ulteriori considerazioni, certamente irrilevanti rispetto alla gravità e non scusabilità di quanto accaduto.

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