Salute

Speziale(PD):”Gravi anomalie alle primarie, i Cardinale accettino il ricorso”

Michele Spena

Speziale(PD):”Gravi anomalie alle primarie, i Cardinale accettino il ricorso”

Sab, 05/01/2013 - 12:32

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CALTANISSETTA – Tra gli iscritti agli elenchi delle primarie del Pd in provincia di Caltanissetta per l’individuazione dei candidati, “c’era anche una persona deceduta”. E in alcune casi alle urne, i votanti apparirebbero “gonfiati”. E’ l’accusa dell’ex presidente della Commissione regionale antimafia Lillo Speziale (Pd) che oggi ha incontrato i giornalisti in merito al suo ricorso nel quale ha contestato il regolare svolgimento a Caltanissetta della consultazione, rigettato dalla commissione regionale di garanzia del partito. Speziale e’ stato superato per una manciata di voti dall’uscente Daniela Cardinale, figlia dell’ex ministro Salvatore. “La decisione della commissione regionale di garanzia – ha aggiunto – e’ stata piratesca perche’ se ci sono fatti gravi, per un principio di trasparenza e legalita’ del voto, ritengo doveroso far chiarezza”.

“La commissione di garanzia – ha chiarito Speziale leggendo un passaggio nel verbale della stessa commissione – pur consapevole della estrema gravita’ delle denunce avanzate nel ricorso, prende atto a maggioranza che il ricorso stesso e’ stato telematicamente presentato oltre i termini di scadenza pregiudicandosi qui un esame di merito”. “Ma presentarlo prima – ribatte l’ex deputato dell’Ars – sarebbe stato impossibile. Senza un quadro preciso delle prove, senza i dati, non sarebbe stato possibile avere contezza della situazione. Per questo motivo, per un principio di trasparenza, se fossi al posto dell’ex ministro Cardinale e della figlia accetterei il ricorso perche’ contiene fatti gravi”. A San Cataldo, spiega, “hanno votato per le primarie quasi il doppio degli elettori del Pd, mentre a Mussomeli quasi 100 elettori in piu’ dei votanti del Pd che hanno votato alle ultime regionali”. Sul comitato di Gela, infine, Speziale chiarisce che i voti di scarto tra lui e la Cardinale sarebbe “non di 60 voti, ma di 12 dopo una verifica attenta sui registri sequestrati dai carabinieri”. Infine, un passaggio dedicato al governatore: “Ho letto che Crocetta non avrebbe fatto votare per me in occasione delle primarie del Pd, ma il presidente ha altre cose a cui pensare, e non mi risulta che si sia attivato in una campagna contro di me a Caltanissetta”.

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