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Vittima di un incidente pestato in un bar, arrestato l’aggressore

Redazione

Vittima di un incidente pestato in un bar, arrestato l’aggressore

Sab, 11/06/2011 - 11:04

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Marco Ciulla

CALTANISSETTA- Gli agenti della squadra mobile, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Ccaltanissetta, hanno tratto in arresto Marco Michele Ciulla, classe 1981 per lesioni personali aggravate, violenza privata e minacce. Un procedimento che trae spunto da una denuncia presentata da un nisseno, R.I., lo scorso 23 marzo, nei confronti di Ciulla accusato appunto dei reati di lesione personale aggravata, violenza privata e minacce. A quanto pare- secondo la denuncia- tutto è cominciato da un incidente. La vittima, nello stesso giorno a bordo della sua auto dinanzi al Mc- Donalds di via Leone XIII, aveva subito uno scontro con la macchina di una donna, la quale invece di compilare il Cid si era impegnata a pagare il danno  in contanti. La sera stessa dell’incidente, verso le ore 20, dopo avere fatto stimare i danni subiti dalla propria autovettura,  R. I. chiamava la signora  rendendole noto l’ammontare del danno; in risposta la donna, chiedeva al ragazzo di rinviare la trattativa al giorno seguente..  Ed il pomeriggio seguente R. I. era stato ontattato dalla donna che gli annunciava la scelta di non volere rimborsare alcun danno. Non solo, poco dopo aveva ricevuto la chiamata di un uomo, che diceva di essere il cognato della signora dell’incidente, interessato a chiarire di persona la vicenda. A quel punto l’appuntamento al bar Erg di via Xiboli. A presentarsi all’appuntamento è arrivato Ciulla, già noto alle forze dell’ordine per altri atti di violenza, il quale alla vista della vittima chi ha sferrato un violento pugno all’occhio sinistro facendolo cadere a terra e continuando, con inaudita violenza, a percuoterlo con pugni, calci e colpi di sgabello. Altre due persone che erano in compagnia di Ciulla hanno intimato ai presenti all’interno del bar di non immischiarsi nella vicenda. Dopo il pestaggio, l’aggressore ha persino obbligato la vittima a chiamare la donna per chiederle scusa  e dopo la telefonata ha cancellato il numero e non contento, per completare, gli ha sferrato un nuovo pugno al volto. Adesso i poliziotti stanno indagando per individuare i complici del bruto.

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