MUSSOMELI- L’amministrazione comunale sembra voler intervenire drasticamente sul problema “vandalismo” e opta per l’installazione di un servizio di videosorveglianza. E’ quanto si apprende dalle parole del vice-sindaco Filippo Misuraca che annuncia la novità con enfasi e con motivato orgoglio. L’impianto, secondo quanto sostiene Misuraca, non graverà neppure per un centesimo sulle già esigue e martoriate casse comunali. I fondi proverranno dai P.O.N. regionali. La centrale operativa dovrebbe avere sede in C.da S.Vito. Misuraca a tal proposito ha già annunciato di aver preso contatti per avere le necessarie autorizzazioni. Un bel gesto quello proposto dall’amministrazione comunale che anche su questa proposta, non  è esente da critiche dell’opposizione e della cittadinanza in genere, non tanto per la concretezza del progetto quanto sui tempi di realizzo, visto che i fondi sono regionali e considerato lo stato di difficoltà che sta attraversando l’ente Regione. Intanto sull’ ennesimo episodio di vandalismo verificatosi un paio di notti addietro in pieno centro storico, non si hanno ancora novità sull’autore del gesto folle. Una furia indiscriminata quella attuata da quelli che presumibilmente possono essere dei “teppistelli” che si sono scagliati con foga e violenza contro fioriere, arredo urbano e molto altro ancora. Purtroppo ancora non hanno avuto l’esito desiderato le riprese delle telecamere degli esercizi commerciali e degli istituto di credito che hanno sede giustappunto, nella zona. Un episodio ridefinito dall’assessore Sorce anomalo sia nella sostanza che nella risposta della cittadinanza, attonita e pressoché disinteressata, a quello che può definirsi ennesimo scempio urbano. Potrebbe non bastare solo la videosorveglianza che di per sé è un atto di controllo, ma forse non di adeguata prevenzione. Potrebbe servire anche il monitoraggio del tessuto sociale, specie giovanile, attraverso azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento degli attori in iniziative ludiche-culturali atte a valutare l’eventuale stato di disagio del soggetto in questione.