CALTANISSETTA- Sono stati scoperti e arrestati i due marocchini che qualche sera fa hanno avvicinato vicino ad un bancomat un impiegato e che dopo averlo aggredito gli hanno rubato un borsello. La notte scorsa gli agenti della Sezione Cobra  della squadra mobile  hanno fermato Isam Abdelhadi, 19 anni incensurato e disoccupato e El Haji Jamal di 21 anni, pregiudicato. Le indagini, coordinate dal Pm Luigi Fede, hanno permesso di rintracciare i due extracomunitari, che al momento del fermo si trovavano presso le loro rispettive abitazioni site al centro storico (via Barone Lanzirotti e via Danese). Uno dei due, con la paura di essere identificato, aveva già fatto il borsone in vista di una partenza. Le indagini hanno permesso di accertare come Isam Abdelhadi e El Haji Jamal la sera di giovedì, nel piazzale antistante il Banco di Sicilia di  via Rochester, hanno rapinato C.P. , impiegato di 47 anni. Uno dei malviventi, armato di un coltello, ha minacciatol’uomo al fine di sottoragli il borsello (contenente 60 euro circa) che teneva a tracolla. Il malcapitato, nel tentativo di sottrarsi all’aggressione è stato colpito con calci e pugni, e poi ferito all’avambraccio destro da alcuni fendenti sferratigli da El Haji Jamal. A questo punto il rapinato ha mollato la presa del borsello, che conteneva tre telefoni cellulari con le relative schede sim, la somma di 50 euro e vari documenti personali.

Le immediate indagini poste in essere dagli uomini  della  2^ sezione – criminalità diffusa, straniera e prostituzione “Cobra”, sono riusciti a identificare i due i cittadini extracomunitari attraverso il riconoscimento fotografico dalla vittima.

Nel corso dell’operazione di p.g. sono stati recuperati i tre telefoni cellulari che erano stati occultati dai fermati in una delle fenditure del muro di cinta che delimita il parcheggio auto sito nel  vicolo Piccola Conceria in zona “San Francesco”.

I due marocchini sono titolari di permesso di soggiorno e risiedono da tempo a Caltanissetta.