Si è svolta presso l’auditorium dell’istituto comprensivo San Francesco la cerimonia commemorativa della posa della lapide dell’82^ Divisione americana caduti nella notte del 10 luglio 1943 durante lo sbarco alleato. L’evento è stato promosso dalla Lamba Doria, istituto del Nastro Azzurro- Caltanissetta e Gela, Croce Rossa, associazione Nazionale Fante, dallo stesso istituto con il patrocinio del Comune, oggi rappresentato dall’assessore alla Cultura, Romina Morselli.

Presenti anche le delegazioni militari statunitensi, attraverso i comandi dei reparti dislocati presso la NAS Sigonella. “Oggi celebriamo insieme due ricorrenze che ci toccano da vicino come cittadini gelesi e siciliani – ha detto l’assessore Morselli – da un lato, i 40 anni del sito storico di Ponte Dirillo, teatro dell’Operazione Husky, che nel luglio del 1943 ha fatto di Gela la prima città liberata dal nazifascismo; dall’altro, il 15 maggio, data che segna la nascita dell’autonomia speciale della Regione Siciliana, sancita dallo Statuto del 1946. Queste due date ci parlano di libertà e resistenza, ma anche di ricostruzione e speranza. Non sono semplici ricorrenze, ma fari che devono guidare le nostre scelte di oggi”.

Per l’assessore il turismo legato ai luoghi della memoria, in particolare allo sbarco, può diventare una leva economica, educativa e simbolica: da Ponte Dirillo a Montelungo, da Castelluccio al centro storico, la nostra città è un museo a cielo aperto.

In tarda mattina il corteo si è spostato dalla scuola a Ponte Dirillo, dove è stata posata la lapide commemorativa. Quello di oggi è solo il primo di una serie di eventi dedicati all’anniversario dello sbarco alleato.