L’influenza mafiosa si sarebbe manifestata anche nella compravendita, a un prezzo imposto, di bovini e ovini destinati al macello. E’ quanto emerge dall’operazione antimafia che all’alba di oggi ha colpito la famiglia mafiosa di Camporeale, nel Palermitano. Sei le misure di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip di Palermo su richiesta della locale Procura distrettuale antimafia, a carico di altrettanti indagati accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso. Gli indagati avrebbero esercitato “un considerevole potere di controllo” anche nella gestione dei fondi agricoli ubicati nell’area di Camporeale, autorizzando o negando l’utilizzo di terreni per il pascolo. L’indagine, inoltre, ha documentato come un dipendente comunale avrebbe attestato falsamente il puntuale assolvimento da parte di due appartenenti alla locale famiglia mafiosa degli obblighi derivanti dalla ‘messa alla prova’.
Mafia, blitz nel Palermitano: le mani dei boss sui pascoli e i prezzi imposti per la macellazione
Mar, 18/02/2025 - 11:12
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