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Caltanissetta, istituzione del marchio De.Co. e riconoscimento del cannolo nisseno. Il consigliere Di Dio presenta mozione: “Strumento prezioso per tutelare e promuovere le eccellenze del territorio”

Nunzia Caricchio

Caltanissetta, istituzione del marchio De.Co. e riconoscimento del cannolo nisseno. Il consigliere Di Dio presenta mozione: “Strumento prezioso per tutelare e promuovere le eccellenze del territorio”

Mar, 04/02/2025 - 08:18

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Il cannolo, dolce tipico della pasticceria siciliana e simbolo di una tradizione identitaria riconosciuta dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, sarebbe nato a Caltanissetta. È la tesi avanzata da Salvatore Di Dio, maresciallo dei carabinieri in congedo, dopo una ricerca storica – condotta verso la fine del 2009 e verso gli inizi del 2010 –, che, in particolare, attinge da una leggenda e che vede l’antenato dell’odierno cannolo come un dolce a forma di banana, ripieno di ricotta, mandorle e miele.

E sulle ipotesi riguardanti le origini del cannolo ne scrive il duca Alberto Denti di Pirajno, appassionato cultore di gastronomia, nel suo libro “Siciliani a tavola”, pubblicato postumo nel 1970 e completato da Massimo Alberini dopo la scomparsa del nobile siciliano: “Durante la dominazione araba dell’isola, Caltanissetta era chiamata Qalat-an-Nisa (827/1091), ovvero Il castello delle donne, perché gli emiri saraceni tenevano i loro harem, ed è ragionevole pensare che le donne, nell’ozio di giornate passate ad aspettare l’arrivo del padrone, abbiano ingannato il tempo della snervante attesa preparando dolciumi e leccornie. Quando la potenza araba in Sicilia fu scardinata dagli invasori normanni, gli emiri si dileguarono e gli harem si svuotarono, non si esclude che qualcuna fra le ospiti dei ginecei distrutti, toccata dalla grazia, sia finita in qualche monastero portando con sé le ricette che avevano fatto delizia del proprio signore, trasmettendole da suora a suora sino a noi, poveri peccatori.”

E secondo Salvatore Di Dio “il legame tra l’origine del cannolo e la città di Caltanissetta appare evidente, indipendentemente dal fatto che la tradizione abbia avuto origine nel convento delle monache o nell’antico castello di Pietrarossa.”

Sulla base di tali dati storici, Giovanni Cirasa, presidente di “Tutela Razze Siciliane”, ha inoltrato al consigliere Fabrizio Di Dio del Comune di Caltanissetta richiesta di riconoscimento del marchio De.Co. – Denominazione Comunale d’Origine – per il cannolo nisseno. Richiesta presentata dal consigliere Di Dio come mozione nell’ultima seduta del consiglio comunale. Tuttavia, è da tener conto che, attualmente, il Comune di Caltanissetta, non dispone di un marchio De.Co., ragion per cui lo stesso consigliere Di Dio, all’interno della mozione presentata ha fatto richiesta dapprima di istituire, appunto, la De.Co. e successivamente di riconoscerne il marchio al cannolo nisseno, dolce tipico siciliano e conosciuto in tutto il mondo, la cui origine, dunque, sulla base dei dati storici premessi, risale a Caltanissetta.

“Avere un marchio per i prodotti nisseni è fondamentale per valorizzare l’economia locale – dice il consigliere Di Dio –. La De.Co. rappresenta uno strumento prezioso per tutelare e promuovere le eccellenze del territorio, garantendo ai consumatori l’autenticità e la tipicità dei prodotti – continua ancora –. Si tratta di un riconoscimento che lega indissolubilmente un prodotto alla sua terra d’origine.”

Il consigliere Di Dio sottolinea come l’istituzione della De.Co. sia preziosa, come rappresenti una certificazione “che racconta la storia, la tradizione e l’identità del nostro territorio, dando valore alle produzioni locali e offrendo un’opportunità concreta di crescita per l’intera comunità.”

Dunque, primo passo è istituire la Denominazione Comunale d’Origine, dove i disciplinari saranno pubblici e accessibili a tutti, garantendo trasparenza e autenticità. Il consumatore avrà la certezza che quei prodotti sono realizzati nel nostro territorio, con materie prime locali e nel rispetto della nostra tradizione. Questo non solo valorizzerà le eccellenze nissene, ma rafforzerà il legame tra produttori, istituzioni e cittadini, creando un sistema virtuoso a beneficio di tutta la comunità. Per far crescere questo progetto, sarà fondamentale coinvolgere i produttori, accompagnandoli in un percorso di valorizzazione e rinascita per la nostra città. Il Comune non sarà solo un ente certificatore, ma un vero e proprio partner strategico, garantendo il marketing e promuovendo attivamente le eccellenze nissene.

Prosegue il consigliere Di Dio affermando che Grazie alla De.Co. potremmo gustare un cannolo con la ricotta nissena e “un torrone preparato con le nostre mandorle, sostenendo così l’intera filiera locale.”

Istituire la De.Co. attraverso un percorso di sinergia che punta alla valorizzazione del territorio, al suo riconoscimento identitario.

“Lavorando insieme, potremo far conoscere i nostri prodotti a livello globale, creando nuove opportunità per le imprese locali e dando nuova linfa all’economia del territorio – conclude il consigliere Di Dio –. È un’opportunità unica per rafforzare l’identità nissena e farla brillare nel mondo.”