Jannik Sinner senza troppi affanni vince gli Us Open. Sul centrale di Flushing Meadows regola in finale in tre set lo statunitense, Taylor Fritz, numero 12 Atp, e si aggiudica per la prima volta lo Slam americano, conquistando il secondo Slam nell’anno e in carriera dopo gli Australian Open. Sinner in questo 2024 da favola mette in bacheca il sesto trofeo dopo mesi difficili (Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati e Us Open) con un bilancio di 55 vittorie (tra cui 23 successi Slam) contro 5 sconfitte. Il numero uno del mondo, senza timore, si impone in tre set sul 26enne californiano alla prima finale in assoluto in uno Slam, con il punteggio di 6-3, 6-4, 7-5 in 2 ore e 16 minuti.
Il 23enne di Sesto Pusteria pronti-via e subito si procura due palle break e alla seconda conquista il game, su un recupero acrobatico sul servizio dello statunitense che poi sbaglia lo smash. L’italiano al servizio gestisce benissimo e a zero conquista il 2-0. Fritz, spinto dal pubblico, inizia con un ace e poi chiude il game a zero per il 2-1. Nel quarto game parte meglio Fritz che con un rovescio incrociato d’impatto supera l’azzurro che poi va troppo lungo e concede le prime due palle break per l’americano. Sinner annulla la prima con un’ottima prima e uno smash vincente e con un dritto profondo e pesante trova il 40-40. Poi un’accelerazione di dritto a cui è però seguito un doppio fallo, con Fritz che affonda con il rovescio e si procura la terza palla break, andando a segno con un errore di Sinner con uno schiaffo al volo per il 2-2. Nel quinto game Fritz alterna ottimi colpi a errori banali e offre un’altra palla break, sprecata però da Sinner dopo un lunghissimo scambio di 23 colpi. Poi l’americano chiude e va avanti 3-2. Sinner è più falloso dell’inizio gara, preoccupato dell’aggressività di Fritz, ma con tre punti consecutivi si porta sul 3-3. Gli errori si alternano e l’americano con un doppio fallo concede altre due palle break con Sinner che con una palla corta ne approfitta e torna avanti 4-3 e servizio. Questa volta l’altoatesino non si fa sorprendere e porta a casa il 5-3. Sinner poi si procura tre set point, uno annullato da Fritz con un ace, il secondo con un’altro schiaffo al volo sbagliato, ma poi l’americano consegna il primo set 6-3 in 41 minuti all’italiano.
Sesto Pusteria questa volta non ha tentennamenti e mette all’angolo Fritz, dopo aver rischiato di andare al quarto set, portandosi sul 6-5. Ora starà all’americano salvare la partita. Il californiano sente la pressione e commette l’ennesimo doppio fallo. Poi incertezza fatale di Fritz e 15-40 con doppio match point per Sinner che grazie all’ennesimo scambio prolungato si aggiudica punto, set e match ed è il nuovo campione degli Us Open in una anno incredibile del tennis italiano.