Salute

Caltanissetta, eccellenza nella solidarietà. FIDAS: “Superiamo ogni record e ora l’ASP dona sangue alle altre Province”

Redazione 3

Caltanissetta, eccellenza nella solidarietà. FIDAS: “Superiamo ogni record e ora l’ASP dona sangue alle altre Province”

Lun, 06/11/2023 - 10:03

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Caltanissetta si conferma tra le eccellenze di solidarietà con un nuovo record che ha chiuso il mese di ottobre. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, infatti sono state raccolte 40 sacche in più. Una sensibilità dei cittadini coinvolti dalle associazioni di donatori di sangue e dalla struttura sanitaria pubblica.

In questa azione di sensibilizzazione, coinvolgimento e raccolta la FIDAS Caltanissetta si conferma come la prima associazione in provincia che, dai dati raccolti ad ottobre, già anticipa di poter raggiungere il traguardo prefissato per il 2023 e aspira a superare il record del 2022 quando ha raccolto ben 5224 sacche.

Ciò permetterebbe di aumentare la percentuale di copertura del fabbisogno provinciale dell’ASP, garantire la tutela dei malati cronici o temporanei e supportare altre province che non riescono a raggiungere l’autosufficienza.

La FIDAS, al momento, copre il 60-70 % del totale ma il trend di donazione è così elevato rispetto al resto della regione che l’ASP di Caltanissetta ha la capacità di supportare le altre province donando ben 780 sacche.

La criticità è conseguenza anche di una tempistica molto ristretta. Il sangue o il plasma raccolto deve essere trasfuso nel più breve tempo possibile o rischia il deterioramento e il mancato utilizzo. Non è possibile, dunque, garantire un accumulo da poter conservare in caso di necessità futura. I frigoriferi vuoti delle ASP siciliane, pertanto, non possono fare altro che aspirare alla generosità dei cittadini delle province limitrofe.

“I nostri numeri e quelli che arrivano dalle istituzioni provinciali e regionali ci rendono orgogliosi – afferma il presidente di FIDAS Caltanissetta Carmelo Giardina – e il bilancio è assolutamente positivo. Le donazioni sono in incremento rispetto all’anno scorso e già in quel momento gioivamo per aver stabilito il record delle donazioni. Numeri sempre in crescita frutto di una buona campagna di sensibilizzazione portata avanti dal personale di segreteria e dai volontari FIDAS che voglio ancora una volta ringraziare. Questo incremento registrato è di buon auspicio soprattutto in vista della fine dell’anno in cui contiamo di superare record attuale delle 5.224 donazioni. Un dato importantissimo alla luce dei dati trasmessi dall’ASP di Caltanissetta che fanno della FIDAS la protagonista assoluta della raccolta di sangue. I numeri confermano che di gran lunga siamo la prima associazione in tutta la provincia di Caltanissetta, un risultato che ci onora ma che è reso possibile dai nostri splendidi donatori presenti non soltanto nella città di Caltanissetta ma anche nei dodici paesi della provincia”.

Il fabbisogno di sangue non ha età, status sociale o economico. Chi ha una malattia, ha subito un incidente o necessita di un intervento chirurgico non può acquistare il sangue nè può commissionarne la produzione. Deve solo attendere e sperare nella generosità dei suoi concittadini. E l’appello alla donazione, adesso, passa anche attraverso i social permettendo a ciascuno di diventare un “Influencer di amore e vita”.

C’è chi, come Chiara Ferragni, riesce a raggiungere milioni di utenti sensibilizzando alla donazione e diventando lei stessa donatrice FIDAS dopo aver visto il marito (Fedez), in pericolo di vita e salvo grazie alle donazioni di anonime persone comuni.

Sui suoi social ha scritto “Da tempo volevo diventare donatrice di sangue ed oggi finalmente ho fatto la mia prima donazione. Un piccolo gesto che però tanto piccolo non è: una singola donazione aiuta come minimo tre pazienti riceventi (ogni sacca viene divisa in plasma, piastrine e globuli rossi) ed il sangue donato aiuta anche la ricerca verso moltissime malattie e patologie. Donare sangue ha dei vantaggi anche verso il donatore: ad ogni donazione vengono fatti diversi screening di medicina preventiva. Si dà per scontato che le strutture ospedaliere abbiano tanto sangue a disposizione ma mi è stato detto che invece spronare la gente a donare è importantissimo perchè c’è sempre più bisogno: se avete sempre voluto farlo e non avete mai provato non abbiate paura, tutto il procedimento è veloce ed assolutamente non doloroso. Grazie a tutti i donatori per aver salvato la vita di migliaia di persone, compresa quella di mio marito. Sono orgogliosa di esserlo diventata anche io”.

C’è chi, invece, lo fa dalla sedia di una delle 4 postazioni dell’associazione del viale della Regione a Caltanissetta o dentro l’autoemoteca itinerante, posando per una foto da condividere sui canali social personali o della FIDAS, per incoraggiare amici, parenti, colleghi o semplici conoscenti a seguirne l’esempio.

La differenza, tra queste due categorie di “influencer” è semplicemente il raggio d’azione dei post: globale nel primo caso e locale nel secondo.

La sacca di sangue raccolto, invece, ha lo stesso prezioso, incommensurabile valore.

Per qualsiasi informazione e per scoprire come diventare donatori, la FIDAS invita a contattare la sede del viale della Regione a Caltanissetta o chiamare lo 0934 592830.

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