SAN CATALDO. Rilanciare le attività artistiche e culturali all’interno del Teatro Marconi e contemporaneamente offrire ai giovani un luogo di ritrovo. È questa l’idea fondamentale che sta dietro al progetto che il Collettivo Letizia offre alla comunità. ” Abbiamo incontrato gli operatori artistici e culturali e abbiamo loro proposto il progetto di una Fondazione che assuma, a titolo gratuito, la conduzione delle attività del Teatro MArconi, ricercando tutte le possibili alleanze operative con i teatri siciliani e non ” – afferma Gianfranco Cammarata.
” La Fondazione usufruirebbe del lancio economico offerto dal contributo di una partecipata e sarebbe composta da personalità che hanno dimostrato competenza e passione nella loro attività artistica e culturale ” – continua Elio Cirrito.
In piena autonomia la Fondazione verrebbe chiamata alla gestione di tutte le attività, le più varie, esterne e locali, le quali troverebbero all’interno del Marconi il luogo della loro rappresentazione.
” A fianco dell’arte e della cultura, il foyer del Marconi diventerebbe il luogo dell’incontro, dello scambio, del tempo libero gratificante, di tutta la fascia giovanile, che oggi non ha gli spazi per realizzare una simile agora ” , sottolinea Michael MIccichè. Conclusi positivamente gli incontri con gli operatori i rappresentanti del Collettivo Letizia hanno chiesto alla amministrazione comunale un incontro, da tenersi appena dopo la conclusione delle festività pasquali, per presentare compiutamente il progetto Fondazione Teatro Marconi. Un progetto che l’amministrazione già conosce in linea di massima, ma che adesso, con il supporto del mondo artistico e culturale, necessita di essere portato alla valutazione dei pubblici consessi.
