SAN CATALDO. Con il nuovo bando per la mensa scolastica per le scuole statali dell’infanzia per l’anno 2022/2023, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Comparato, per il tramite dell’assessore comunale ai servizi sociali Marco Andaloro, ha introdotto importanti novità volte a migliorare la qualità del servizio e a favorire la realizzazione di un piano alimentare sano e accurato, requisito ancor più essenziale per i bambini in età infantile.
“Ma soprattutto – hanno commentato il sindaco e l’assessore Andaloro – garantiremo l’avvio del nuovo servizio entro il prossimo 26 settembre, in modo tale che possa coincidere con l’inizio dell’anno scolastico e quindi senza spiacevoli ritardi”.
Le principali novità introdotte dall’amministrazione comunale riguardano una migliore efficienza del servizio attraverso una maggiore durata dell’appalto e una data certa di avvio in prossimità dell’inizio dell’anno scolastico. Inoltre si punta a valorizzare la qualità dei prodotti locali attraverso il sostegno all’approvvigionamento di cibo fresco, preferibilmente a chilometro zero. Altro obiettivo è quello di mettere in atto tutte le azioni necessarie contro lo spreco alimentare. Previste anche azioni di vigilanza che coinvolgano scuola, insegnanti, genitori, dipendenti comunali e sindacati.
Nel contempo si punta a salvaguardare i diritti dei lavoratori impiegati nel servizio, inserendo punteggi aggiuntivi in caso di un aumento dell’orario di lavoro e penalità per eventuali ritardi nei pagamenti degli stipendi. Prevista anche la riformulazione del menù.
Nel bando viene fatta salva la facoltà per gli istituti scolastici che intendano assicurare il servizio di refezione per la scuola primaria, di avvalersi della stessa ditta aggiudicatrice nel rispetto delle norme previste in materia e dal bando. Per l’anno in corso, dal 1 aprile subentrerà una nuova ditta che garantirà il servizio per gli ultimi due mesi di scuola.
