Le forze armate russe hanno colpito la notte scorsa “un totale di 821 obiettivi di infrastrutture militari ucraine.
Tra queste 14 piste di atterraggio militari, 19 centri di controllo e nodi di comunicazione, 24 sistemi di difesa aerea missilistica S-300 e Osa, 48 stazioni radar”.
Ad annunciarlo è stato il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov.
Lo riporta la Tass.