Marito e moglie si stavano recando in ospedale perché lei, in dolce attesa, era prossima al parto, ma gli si sono rotte le acque. Fortuna ha voluto che la coppia ha incrociato una gazzella dei Carabinieri alla quale hanno chiesto aiuto. I militari dell’Arma, immediatamente, si sono adoperati, e preso atto del fatto che la donna era in una fase ormai avanzata del travaglio e che mai avrebbero fatto in tempo a raggiungere l’ospedale in sicurezza, hanno allertato il 118 e si sono fatti indicare come assistere al meglio la partoriente.
E’ accaduto a Riva del Garda. La coppia era diretta all’ospedale di Arco, ma non ce l’ha fatta ad arrivarci in quanto alla donna si sono rotte le acque e durante il viaggio le doglie sono diventate sempre più incalzanti tanto da lasciare intuire che la piccola stesse per nascere.
I carabinieri, seguendo le indicazioni del personale sanitario al telefono, hanno controllato che il cordone ombelicale non si attorcigliasse al collo della neonata, dopodiché l’hanno avvolta nella giacca a vento in dotazione, non avendo altro a disposizione per proteggerla dal freddo.
I genitori hanno deciso di chiamare la piccola Caterina, proprio come la via di Arco dove la piccola è venuta alla luce. Una volta arrivato sul posto il personale del 118, mamma e figlia sono state trasferite in elisoccorso in Ospedale.

