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L’ossessione: evidenziare gli errori altrui. “Gli altri criticano di voi ciò che non amano di se stessi”

Redazione

L’ossessione: evidenziare gli errori altrui. “Gli altri criticano di voi ciò che non amano di se stessi”

Mer, 04/08/2021 - 15:43

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Ogni persona è una costellazione di virtù meravigliose, di virtù meno evidenti e di numerosi difetti; nessuno può sfuggire a questa verità. Tutti noi abbiamo dentro un genio e un santo, ma anche un tiranno e uno sciocco. Nessuno attraversa questo mondo senza commettere errori o senza fare qualcosa di cui si vergogna.

Tuttavia, ci sono persone che si comportano come se ciò non fosse vero. Non si sa perché, ma ci sono individui che si trasformano in giudici implacabili nei confronti degli altri e non si capisce in base a cosa si siano arrogati questo diritto. Sono capaci di creare un elenco dettagliato dei difetti altrui.

Arrivano persino a stabilire quali azioni dovreste intraprendere per correggere i vostri errori oppure a segnalare il cammino che dovreste compiere per rimediare ai vostri difetti. Non solo: si permettono anche di essere intolleranti verso le vostre mancanze o i vostri sbagli.

Quando le critiche sono costanti e spietate, la cosa più probabile è che non si tratti di una valutazione sana dei vostri errori, bensì di un meccanismo di difesa detto “proiezione”. In altre parole, le persone che vi criticano in questo modo vi vedono come uno specchio: criticano di voi ciò che non amano di se stesse.

Così come siamo tutti parzialmente ammirevoli, siamo anche tutti parzialmente criticabili. Se cercherete difetti morali in San Francesco d’Assisi, di sicuro li troverete. Se indagherete se Albert Einstein abbia mai detto delle sciocchezze, di certo verificherete che lo ha fatto anche lui.

Ed eccolo qua il nocciolo della questione: ognuno sceglie cosa vedere e cosa non vedere negli altri. In generale, questa scelta è legata al modo in cui la persona che valuta percepisce se stessa; ovvero, se nota e apprezza il suo lato positivo, vedrà del buono anche negli altri, altrimenti no.

Tuttavia, ci sono volte in cui il criticone non si accontenta di vedere in ogni dove i difetti altrui, ma sceglie una persona o un gruppo in particolare a cui rendere noti i suoi giudizi pungenti. Perché?

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