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Caso Vannacci, l’atleta paralimpico De Angelis: “Sottoscrivo le sue parole”

Redazione

Caso Vannacci, l’atleta paralimpico De Angelis: “Sottoscrivo le sue parole”

Dom, 28/04/2024 - 11:16

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“Non nascondiamo certe problematiche dietro un dito e smettiamola di usare la disabilita’ solo in certi frangenti (politica docet) o quando ci si vuole detergere la coscienza. Per quello che il generale Vannacci ha espresso io sottoscrivo tutto e lo faccio convintamente come persona di causa. Io col generale Vannacci ho vissuto una serena infanzia insieme. Io, lui la sua e mia famiglia e vi garantisco che mai ho avuto la piu’ vaga o lontana sensazione di sospettare le tante accuse e calunnie a lui spesso dirette. Si e’ vero siamo amici, vecchi e ottimi amici, ma per quel che puo’ valere cio’ che vi dico: lui e’ una persona di grande umanita’, cuore e famiglia, oltre a essere mio caro amico”.

Cosi’ – in una lettera che l’AGI ha potuto visionare – Norberto De Angelis, difende il generale Roberto Vannacci, candidato alle Europee nelle liste della Lega di Matteo Salvini dopo le polemiche scoppiate in relazione a un’intervista nella quale si e’ toccato anche il tema della disabilita’. De Angelis, disabile da ormai 32 anni, racconta nella missiva che, prima del trauma, e’ “stato campione d’Europeo di football americano ad Helsinki 1987 con la nazionale italiana con tanto di record dei placcaggi”.

Non solo, a seguire “Campione italiano di pesistica paralimpica 2012 e record mia categoria nel 2016. Campione italiano di danza in carrozzina a Rimini 2019”. Inoltre, ricorda l’atleta paralimpico, che ieri Vannacci aveva citato parlando con AGI, “sono stato insignito dell’onorificenza Omri di cavaliere della Repubblica Italiana proprio per le mie azioni a difesa della disabilita’ in Africa (e non solo), quindi vi prego di smettere col travisare o martoriare chi, nello specifico Vannacci, parla di reali ma scomode verita’, pseudo tabu’ e non della solita puerile ‘fuffa'”

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