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Italia, sparatoria dopo una lite: marocchino muore in ospedale. Arrestato l’assessore alla sicurezza del comune di Voghera

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Italia, sparatoria dopo una lite: marocchino muore in ospedale. Arrestato l’assessore alla sicurezza del comune di Voghera

Mer, 21/07/2021 - 11:56

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Un uomo di nazionalità straniera è morto nella notte all’ospedale di Voghera (Pavia) dopo essere stato ferito da un colpo di pistola esploso da un uomo con cui aveva avuto una lite. Il ferito era stato trasportato al pronto soccorso in condizioni che non discrete, poi si sono aggravate sino al decesso. Il colpo partito dalla pistola dell’assessore alla sicurezza del comune di Voghera che è stato arrestato dai carabinieri.

Nella sparatoria è coinvolto l’avvocato Massimo Adriatici, assessore alla sicurezza del comune di Voghera. Dalla sua pistola, regolarmente detenuta, è partito il colpo che ha inizialmente ferito il 39enne marocchino, pluri-pregiudicato, con cui aveva avuto una violenta lite. L’episodio era cominciato davanti a un bar in piazza Meardi. L’assessore si trova ora ai domiciliari.

Il pugno di ferro dell’assessore contro l’alcol – Proprio l’assessore Adriatici, assieme al sindaco Garlaschelli, aveva emanato un’ordinanza che vietava la vendita di alcol, in particolare birra, in contenitori di vetro. Una decisione presa per dare un giro di vite all’escalation di violenza degli ultimi mesi. Bande di giovani davano vita a risse, anche con feriti gravi: i cocci di vetro delle bottiglie sono state “l’arma” più utilizzata in queste violenze.

In un’intervista affermava: uso delle armi “extrema ratio” – Massimo Adriatici, originario di Voghera, è assessore alla Sicurezza del Comune oltrepadano da ottobre del 2020. Eletto nelle file della Lega, è titolare di uno studio di avvocatura molto noto. Dal suo profilo Facebook, risulta “docente di diritto penale e procedura penale presso Scuola allievi agenti Polizia di Stato Alessandria” ed “ex docente dell’Università del Piemonte Orientale”.

In un’intervista alla Provincia Pavese del 29 marzo 2018 affermava che “L’uso di un’arma deve essere giustificato da un pericolo reale, per la persona che la usa, per le sue proprietà o quelle altrui. Ma questo non significa farsi giustizia da soli. Ovvero, la legittima difesa si configura se sparo per evitare che qualcuno spari a me, o non ci sono altro mezzi per metterlo in fuga ed evitare che rubi. Sparare deve essere l’extrema ratio, l’ultima possibilità da mettere in atto se non ne esistono altre”.

Eurodeputato Ciocca (Lega): assessore ha difeso ragazza –  “Quanto accaduto a Voghera, in un locale non lontano dal centro, è un chiaro episodio di legittima difesa. Se non fosse stato per un uomo li’ presente, assessore leghista, già appartenente alle forze dell’ordine in passato, pronto ad intervenire a difesa di una ragazza molestata da un marocchino, probabilmente ora staremmo parlando di una violenza su una ragazza innocente”. Lo afferma, in una nota, l’eurodeputato leghista Angelo Ciocca, originario di Pavia. “Certo – prosegue – la morte di una persona è sempre da scongiurare, ma la dinamica è senza dubbio di legittima difesa e l’augurio è che ancora una volta non si strumentalizzi politicamente quanto accaduto. Potersi difendere è sempre un diritto legittimo”.