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Scienza: dinamiche Facebook dominano oceani da 500 mln anni

Redazione

Scienza: dinamiche Facebook dominano oceani da 500 mln anni

Mar, 08/06/2021 - 13:34

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Le dinamiche di Facebook hanno dominato gli oceani per 500 milioni di anni: le tane degli animali marini si sono associate secondo le stesse regole che danno forma ai social network umani. E’ questa la conclusione raggiunta da un nuovo studio condotto da un team multidisciplinare di scienziati guidati dal paleontologo Andrea Baucon dell’Universita’ di Genova. Lo studio e’ stato pubblicato nel numero di giugno della rivista Geology, la prima rivista di geologia secondo il Web of Science, che ha dedicato alla scoperta persino la sua copertina.

E’ dagli anni ’50 che i paleontologi sono sconcertati da uno schema sorprendente nel registro fossile: le tane di mare profondo sono complesse, quelle di mare poco profondo sono molto piu’ semplici. Non importa quanto lontano i ricercatori abbiano guardato nel passato, non importa in quale continente abbiano cercato, ma hanno sempre trovato questo schema divergente. Uno schema cosi’ persistente che l’industria degli idrocarburi lo utilizza per scoprire nuovi giacimenti petroliferi.

Ma nonostante la popolarita’ di questo schema, il suo motivo e’ rimasto sconosciuto fino a oggi. Fino a quando Andrea Baucon ed i suoi coautori hanno utilizzato la matematica di Facebook per rappresentare – in un’unica immagine a ragnatela – gli ultimi 500 milioni di anni di evoluzione. Nello specifico, i ricercatori hanno pazientemente rappresentato ogni tana fossile come un vertice (nodo) e hanno collegato con una linea (link) quelle tane che si trovano nello stesso sito paleontologico. Il risultato e’ una rete con piu’ di 600 “link”.

La rete fossile trova un parallelo nella rete del social network piu’ famoso del mondo, ovvero Facebook: la prima e’ costituita da tane fossili collegate da relazioni di co-occorrenza, la seconda e’ composta da persone collegate da relazioni di amicizia. I due gruppi osservati nella rete fossile sono l’equivalente di due comunita’ di amici collegati da relazioni strette. Lo studio di Baucon e colleghi ha cosi’ dimostrato la divergenza morfologica tra tane di acque profonde e acque superficiali, cinquant’anni dopo la sua proposta da parte di uno dei piu’ celebri paleontologi al mondo, Adolf Seilacher. Baucon e colleghi sapevano che la risposta era nel modello di connessione: cosi’ come la rete di Facebook emerge dai fenomeni sociali, la rete fossile e’ stata plasmata da fenomeni biologici.

Il modello di connessione della rete fossile si e’ rivelato essere un piccolo mondo: la maggior parte dei nodi puo’ essere raggiunta da ogni altro nodo con un piccolo numero di salti. Questo e’ alla base del fenomeno dei sei gradi di separazione, ovvero l’idea che tutte le persone sulla Terra siano a poche strette di mano l’una dall’altra.

La struttura piccolo mondo della rete fossile deriva da due categorie ecologiche universali, gli specialisti ed i generalisti, che hanno controllato la distribuzione spaziale delle tane negli ultimi 500 milioni di anni. Cio’ trova un parallelo nello sviluppo dei social network, in cui la maggior parte degli individui fa amicizia con individui che sono geograficamente vicini (specialisti ambientali) e pochi che si muovono molto (generalisti).

Dimostrando la persistente divergenza della forma della tana su scale temporali evolutive, questo lavoro suggerisce che le dinamiche “piccolo mondo” hanno controllato il flusso genico e la variazione naturale nel comportamento ereditabile negli ultimi 500 milioni di anni. Cio’ indica che la dinamica del piccolo mondo e’ stata una forza evolutiva importante, ma finora sconosciuta, negli oceani

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