Il Sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino ha mantenuto la promessa con la Rete degli Studenti Medi e ha organizzato una video conferenza con il Sottosegretario all’Istruzione Barbara Floridia a cui ha anche partecipato la Consulta Regionale Sicilia e la Prefetta di Caltanissetta Chiara Armenia.

“Le studentesse e gli studenti hanno espresso le loro preoccupazioni in merito al rientro in presenza, vista anche la situazione della nostra città, appena uscita da 38 giorni di zona rossa – ha commentato il Sindaco -. Gli studenti come concordato, era un impegno preso, hanno rassegnato le loro istanze nelle mani della rappresentante del governo.

Un momento importante di confronto. Hanno parlato con schiettezza delle loro paure a tornare a scuola in presenza, hanno ascoltato le rassicurazioni della Sottosegretario che ha ribadito come le scuole secondo il governo sono sicure al loro interno, se vengono adottati tutti i protocolli sanitari previsti.

La Sottosegretaria è stata molto disponibile e ha chiarito i dubbi delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi che spero, dopo l’incontro di oggi, possano rientrare a scuola più serenamente avendo ascoltato le ragioni di questa riapertura.

Tra le segnalazioni estremamente interessanti nate dall’incontro, quella riguardante la mancanza a quanto detto dagli studenti, di linee guida per lo studio in dad e di protocolli informatici.

Non si sentono ascoltati i rappresentati degli studenti lo hanno detto a Barbara Floridia non sono mai stati interpellati dal governo regionale e dal governo nazionale, spero questo sia il primo passo per l’apertura di un confronto.

Sono molto contento di questo incontro e spero non sarà l’ultimo, continueremo sempre a lavorare a fianco delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi per garantire loro un minimo di normalità e perché come ben sappiamo sono loro il nostro futuro, sono le persone a cui ci affideremo, nella stessa misura in cui loro si stanno affidando oggi a noi”.

Non sono mancate le critiche da parte degli studenti che hanno ritenuto insoddisfacente il confronto. Tra loro Giovanni Schillaci che sotto il post del Sindaco Gambino, su Facebook, scrive: “Questo incontro si è dimostrato una presa in giro da parte del sottosegretario che non ha fatto nulla per venire in contro alle necessità e alle richieste degli studenti.

Se il governo ritiene che le scuole sono sicure che ci stiano loro in 20 persone in circa 25/30 metri quadri, e non parliamo dei pendolari ammassati nei pullman che viaggiano da un comune in zona rossa ad uno in zona gialla o arancio.

Si dovrebbe fare un grande sciopero che comprende anche le scuole medie, i genitori e anche i professionisti, il governo dovrebbe garantire uno dei diritti più importanti quello alla salute e alla vita”.