I primi colpi esplosi quando in Italia erano le 21:30 di ieri. Lunghi momenti di terrore e un bilancio agghiacciante – dieci morti – prima dell’arresto. Sono state ore di paura quelle vissute ieri dai cittadini di Boulder, in Colorado. Un uomo armato ha aperto il fuoco in un supermercato, quando nello Stato americano era ancora pomeriggio, per ragioni che le autorità investigative locali stanno ancora cercando di chiarire.
Il killer ha utilizzato un fucile AR-15, secondo alcuni testimoni, facendo una strage. Tra le vittime figura anche un agente di polizia. Un sospetto, il cui nome non è stato ancora comunicato, è stato arrestato. Si tratta di un uomo ferito. Gli agenti lo hanno portato via in manette, scortandolo fuori dal supermercato King Soopers, a torso nudo e con la gamba sanguinante. Alcune persone, scampate alla strage, hanno descritto una scena straziante e caotica all’interno del supermarket. “Pensavo di morire”, ha detto Alex Arellano, 35 anni, che lavorava al reparto carne.
Dean Schiller, che ha pubblicato un video in diretta dalla scena poco dopo l’inizio della sparatoria, ha detto di avere sentito parlare di una dozzina di colpi e di aver visto tre persone che sembravano essere ferite: due nel parcheggio e una all’interno del supermercato.
Quando gli ufficiali hanno messo in sicurezza l’edificio, riferisce il new York Times, numerose persone sono state condotte fuori dal supermercato, un King Soopers in una zona residenziale, un paio di miglia a sud del campus dell’Università del Colorado, solitamente frequentato da famiglie e studenti.
Nel video girato da Schiller si possono sentire degli spari provenienti dall’interno del market e si vedono gli agenti accorrere all’ingresso. “L’intero edificio è circondato, devi arrenderti”, ha urlato uno dei poliziotti con un megafono. “Esci con le mani alzate”, ha aggiunto, senza ricevere alcuna risposta. Solo dopo l’irruzione degfli agenti, e quando ormai dieci perosne avevano perso la vita, è stato possibile fermare un sospetto.
“Voglio rassicurare la comunità che è al sicuro”, ha detto in conferenza stampa, il capo della polizia di Boulder, Maris Herold, confermando il fermo. Il presunto killer è stato portato in ospedale per ricevere le cure necessarie alle sue ferite, sotto stretta osservazione degli agenti. Herold ha identificato l’agente morto come Eric Talley, 51 anni. Era stato il primo a rispondere a una richiesta d’intervento, ma ha pagato con la vita, ha detto.
