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M5S Caltanissetta replica all’opposizione: “Compensi ai revisori, atto dovuto”

Redazione 2

M5S Caltanissetta replica all’opposizione: “Compensi ai revisori, atto dovuto”

Mar, 27/10/2020 - 17:43

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Il gruppo di maggioranza di Palazzo del Carmine replica all’opposizione che oggi, anche attraverso le nostre pagine, ha contestato l’adeguamento del compenso dei revisori dei conti del Comune di Caltanissetta (Leggi qui)

“L’adeguamento compenso dei revisori dei conti, per il Movimento 5 Stelle, era solo un atto dovuto” ha commentato il consigliere Michele D’oro in una nota congiunta.

“Gridano allo scandalo i consiglieri di opposizione, ma quando si tace una parte di verità è facile gettare fumo negli occhi.

Respingiamo al mittente le vergognose insinuazioni fatte e spieghiamo veramente come stanno le cose: nel 2018 i componenti dell’attuale collegio dei revisori partecipano ad un bando che prevedeva la cifra di 12.947 € per i componenti e 19.420 € per il presidente, ma nell’agosto del 2018 il precedente consiglio comunale con un emendamento riduce i compensi agli attuali 8650 €.

Nel mese di gennaio 2019 entra in vigore un decreto interministeriale che aggiorna i valori massimi dei compensi dei revisori dei conti presso gli Enti Locali di tutta Italia. Qualche mese dopo la Direzione dei Servizi Finanziari, su legittima richiesta del Collegio dei revisori e in attuazione della nuova normativa, presenta in consiglio comunale una proposta di delibera atta ad allineare i compensi alla cifra indicata dal decreto (18.410 € per i componenti e 27.605 € per il presidente) praticamente più che raddoppiando gli emolumenti.

La IV commissione bilancio, presieduta dal consigliere M5S Marina Mancuso, basandosi su una delibera (n. 14 del 27/06/2020) della Corte dei Conti – Sezione delle Autonomie secondo la quale detto adeguamento non era da considerare obbligatorio per quei comuni, come il nostro, il cui collegio sindacale avesse già un incarico in corso al momento dell’entrata in vigore della nuova normativa, esprime parere negativo.

Il consiglio comunale, sulla base di questo parere, respinge la proposta di adeguamento, ed il gruppo consiliare M5S si impegna contestualmente a valutare successivamente l’opportunità di un aumento più contenuto, che renda il compenso maggiormente adeguato alle grandi responsabilità dei Revisori.
Molti altri comuni già nel 2019 hanno aumentato i compensi del Collegio dei Revisori proprio in attuazione della normativa citata, ritenendo il precedente compenso non più adeguato.

Addirittura tanti Comuni con meno di 8.000 abitanti prevedevano un compenso superiore al nostro.

Sulla base, quindi, di quanto dichiarato pubblicamente durante il Consiglio Comunale dell’autunno scorso, i consiglieri di maggioranza si sono confrontati ed hanno ritenuto adeguato un aumento, (comunque molto più contenuto di quello previsto nel decreto ministeriale), che portasse il compenso dalle attuali 8.650 € annuali (circa 700 al mese) a 12.000 € annuali (1000 al mese) e qualcosa in più per il Presidente, per il quale è previsto un compenso superiore a quello degli altri componenti del collegio.
Da rilevare che gli importi scelti sono addirittura inferiori a quelli indicati dal decreto per la fascia dei comuni con meno di 20.000 abitanti. Nessuno scandalo dunque, ma solamente il riconoscimento delle professionalità utilizzate a garanzia dell’Ente e il mantenimento di un impegno preso”.