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Caltanissetta: commercianti in crisi ma la maggioranza a Palazzo del Carmine aumenta i compensi dei revisori

Redazione 2

Caltanissetta: commercianti in crisi ma la maggioranza a Palazzo del Carmine aumenta i compensi dei revisori

Mar, 27/10/2020 - 12:20

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In un momento di grande tensione sociale, mentre i bar e i ristoranti abbassano le saracinesche alle 18, mentre teatri e palestre hanno messo i lucchetti fino al 24 novembre, mentre Luigi Di Maio attacca l’esagerato stipendio dei parlamentari a Roma, a Palazzo del Carmine, si vota per aumentare il compenso dei revisori dei conti.

A denunciare il “misfatto” è stata la consigliera Tilde Falcone tramite Facebook spiegando che, di fronte a una maggioranza compatta, solo 5 consiglieri dell’opposizione hanno votato contro.

Oltre lei, infatti, si sono schierati sfavorevoli Gianluca Bruzzaniti, Oscar Aiello, Calogero Adornetto e Salvatore Mazza.

“Questi – ha scritto sul social network – sono i cinque consiglieri comunali del comune di Caltanissetta, che si sono fermamente opposti votando contro, ieri sera in consiglio comunale, all’aumento, non obbligatorio ma FACOLTATIVO, delle indennità dei revisori dei conti, proposto e votato dal gruppo consiliare del movimento 5stelle.

In un momento così tragico, quale quello che l’Italia sta vivendo, mentre nelle piazze delle nostre città, la gente grida disperata contro il governo per i provvedimenti restrittivi presi per la pandemia, i 14 consiglieri comunali del movimento 5stelle votano compatti per IMPLEMENTARE di circa 5000 euro per ognuno, le già congrue ed esose ricompense in favore dei revisori dei conti.

Abbiamo chiesto in ogni modo, ai nostri colleghi, di non votare questo aumento, ci siamo battuti con forza, con un unico pensiero ,che è quello di poter sostenere i nostri commercianti, imprenditori della nostra città, che stanno soffrendo la fame per la contingenza della pandemia in corso. Sono veramente dispiaciuta, addolorata ma è giusto che i cittadini nisseni sappiano ciò che è accaduto”.

Sempre tramite Facebook la consigliera ha spiegato che la restante minoranza ha preferito uscire dall’aula per protesta prima ancora di votare.

Tutto ciò perchè – a quanto sottolineato – l’indennità “stabilita nel bando al quale hanno partecipato per diventare revisori dei conti era troppo bassa”. Una motivazione debole poichè, se veramente fosse stata così esigua, nessuno avrebbe accettato di partecipare al bando.

Un boccone amaro per tutti coloro i quali hanno letto questa denuncia soprattutto perchè, quasi contestualmente, nelle pagine ufficiali del Sindaco Roberto Gambino è stata pubblicato un invito a supportare le attività locali. “I nostri concittadini che esercitano un’attività privata hanno bisogno di tutti noi” ha scritto il sindaco. Un “noi” che, però, potrebbe non riferirsi al Consiglio Comunale.

“Sarebbe invece stato più opportuno – ha commentato Oscar Aiello – utilizzare quei soldi per dare un aiuto economico ai titolari di palestre, di ristoranti, bar, pizzerie, teatri e cinema in difficoltà, agli artisti, ambulanti, commercianti ed imprenditori in difficoltà, ma niente da fare! Il M5S si è schierato contro il popolo ed ha pure votato contro il rinvio dell’aumento al 2021, quando la pandemia (si spera) finirà. Pure così avevamo proposto.
Ma perché aumentare i compensi per forza proprio ora?
E’ stato lanciato un cattivo messaggio dal M5S, perchè adesso le Partite iva e le famiglie in difficoltà si sentiranno legittimate ad andare al Comune a chiedere un aiuto economico, penseranno che se per i Revisori dei conti i soldi ci sono…a maggior ragione ci saranno pure per loro. Purtroppo non sarà così!”.

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