Salute

Nel Centro di Caltanissetta prevista la presenza di autentiche eccellenze della cura della Spina Bifida.

Redazione 1

Nel Centro di Caltanissetta prevista la presenza di autentiche eccellenze della cura della Spina Bifida.

Ven, 11/09/2020 - 00:53

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Il Centro Spina Bifida di Caltanissetta è l’unico Centro nel meridione di Italia a occuparsi di spina bifida. E’ nato, circa 10 anni fa, grazie alla volontà di alcuni genitori che hanno costituito l’Associazione Siciliana Spina Bifida e Idrocefalo (ASISBI) e che, stanchi di dover continuamente affrontare i “viaggi della speranza” presso altri Centri italiani ed europei, hanno coinvolto l’ASP nissena e la Regione Siciliana, le quali, a loro volta, hanno prontamente dato risposta ai bisogni dei cittadini più deboli. Il Centro è attualmente coordinato dalla dottoressa Carmen D’Aleo, pediatra e urodinamista.

Il Centro nisseno si avvale di tutte le professionalità specialistiche che sono di fondamentale importanza nel follow-up dei pazienti affetti da una patologia estremamente complessa (neurochirurgo, fisioterapista riabilitatore, fisiatra, neurologo, ortopedico, andrologo, pediatra, psicologo, neuroradiologo); l’equipe multidisciplinare rappresenta uno degli aspetti più importanti del Centro Nisseno, a testimonianza che anche in Sicilia si può avere un livello di alta specializzazione. La “ multiprofessionalità” è alla base della corretta gestione del soggetto affetto da spina bifida; in quest’ottica il Centro ha attivato una collaborazione con altri Centri italiani ed europei: il suo obiettivo primario, infatti, è quello di offrire, non soltanto ai pazienti ma anche alle loro famiglie, un punto di riferimento per la cura e la gestione di tale patologia dal momento della diagnosi prenatale e successivamente durante le varie tappe di crescita del bambino, nel corso dell’età evolutiva e fino all’età adulta.

In un momento delicato ed estremamente difficile per la sanità italiana, quale è il tempo che stiamo vivendo, il Centro Spina Bifida di Caltanissetta rappresenta un segno di speranza: ricominciano, infatti, martedì 8 settembre, per continuare durante tutta la settimana, le consulenze specialistiche, che vedranno presenti a Caltanissetta eccellenze italiane della cura della spina bifida. Si tratta del professor Massimo Caldarelli, neurochirurgo del “Gemelli” di Roma, del professor Gabriele Bazzocchi, gastroenterologo di Bologna, e del dottor Paolo Famà, ortopedico dell’ospedale Gaslini di Genova.

Il professor Caldarelli ha alle spalle una lunga carriera professionale e accademica nel campo della Neurochirurgia, per lo più presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma: Direttore del Centro di Studio per la Spina Bifida, Professore Associato di Neurochirurgia della Facoltà di Medicina e Chirurgia, Primario dell’Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia Pediatrica e titolare della cattedra di Neurochirurgia nel Corso Integrato di Neuroscienze.

Il professor Bazzocchi è attualmente primario responsabile dell’area diagnostica presso il Montecatone Rehabilitation Institute di Imola, nonché professore aggregato di medicina Interna presso l’Università di Bologna.

Il dottore Famà è dirigente medico presso la divisione di ortopedia e traumatologia del Gaslini di Genova; tra le sue tante attività, si è anche occupato di attività cliniche e chirurgiche presso il “Disabled Children Home” di Naro Moru in Kenia.

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