Salute

Permessi di soggiorno ai migranti, a Caltanissetta si registra l’80% delle autorizzazioni concesse

La Sicilia

Permessi di soggiorno ai migranti, a Caltanissetta si registra l’80% delle autorizzazioni concesse

Sab, 20/06/2020 - 17:05

Condividi su:

Sono 14.815 i nuovi permessi di soggiornorilasciati nel 2018in Sicilia,un valore in crescita di quasi il 10% rispetto all’anno precedente. Ben il 56,2% di questi nuovi permessi di soggiorno sono rilasciati per asilo o motivi umanitari,a fronte”solo” del 26,8% a livello nazionale. Questo uno dei dati che emergono dall’ottava edizione del rapporto “Migrazioni in Sicilia 2019” (Mimesis,Milano), realizzato dall’Osservatorio Migrazioni dell’Istituto Arrupe.

Nelle province di Enna e di Caltanissetta, territori non particolarmente attrattivi per opportunità lavorative ma contenenti centri di accoglienza per migranti, le quote per quei titoli di soggiorno raggiungono l’80% dei permessi concessi. Poco più del 70% dei nuovi permessi di soggiorno vengono rilasciati a uomini. Nel 2018 sono appannaggio principalmente di cittadini del Bangladesh, della Nigeria e del Gambia anche se la situazione è molto differenziata a livello provinciale. Ad esempio a Trapani prevalgono i permessi rilasciati a tunisini, a Messina e Siracusa ai marocchini mentre a Palermo primeggiano i bangladesi.

“Una caratteristica che evidenzia la maggior vulnerabilità degli extracomunitari presenti in Sicilia”, nota il rapporto, “è la minor quota di permessi per lungo soggiornanti, ovvero quelli che, sotto alcune condizioni, permettono di mantenere la presenza sul territorio e di avere accesso a tutele di welfare, che rappresentano il 46,5% del totale, a fronte del 62,3% della quota nazionale”. Considerando i permessi di soggiorno validi ma con scadenza (non di lungo periodo) al primo gennaio 2019, mentre a livello nazionale il 48,3% è concesso per motivi di famiglia, il 32,7% per motivi di lavoro e solo il 13,1% per asilo o motivi umanitari, la situazione risulta speculare in Sicilia dove i motivi umanitari o di asilo rappresentano il 38,0%, quelli di famiglia il 32,2% e, infine,per lavoro il 24,0%.

Nel 2018 sono stati 2.433 gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana, in maggioranza donne (1.300 cittadine pari al 53%). La caratteristica siciliana sta nella motivazione per l’ottenimento della cittadinanza più rilevante sia per matrimonio che per jus sanguinis. Quest’ultimo caso rappresenta il 22,1% delle acquisizioni a fronte di solo l’8,6% a livello nazionale.

Pubblicità Elettorale