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Caltanissetta, i soci della asd Samurai Dojo si incontrano sul tatami

Redazione

Caltanissetta, i soci della asd Samurai Dojo si incontrano sul tatami

Lun, 28/10/2019 - 09:54

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CALTANISSETTA – Si è rivelata una vera festa quella cui ha dato vita la Società Sportiva presieduta dal Maestro Alfonso Torregrossa “A.S.D. Samurai Dojo ”affilita Csen , riconosciuta in esclusiva in Giappone e Isreale , che ha visto protagonisti, domenica 27 ottobre, alcuni soci della scuola praticare Jujitsu, ospitati presso la palestra dell’Oasi Cristo Re di Caltanissetta .
Nata dall’idea di dare a questi ultimi l’opportunità di praticare per una volta lo stesso sport dei propri figli e di far loro comprendere le difficoltà che questi piccoli atleti possono incontrare, la manifestazione “Jujitsu e Kapap Krav Magà con i genitori” si è trasformata in una bellissima mattinata durante il quale le mamme e i papà sono ritornati ad essere dei bambini con i loro bambini. E la gioia è stata incontenibile: i piccoli, felici e orgogliosi di avere i genitori, a piedi nudi, vicini.
«È stata un’esperienza particolarissima – è intervenuto, ancora raggiante, il papà di una piccola bambina – non ti rendi conto di ciò che fa tuo figlio fin quando non sei anche tu lì sul tappeto. Avevo già una grande idea degli effetti della tua esperinza poiché vedo la mia bambina totalmente cambiata più espansiva e sicura di sé; ma poi, quando mi sono ritrovato sul tatami, ho capito anche io molto di più su questa disciplina che insegni con vero amore e da vero Samurai …ecco perchè sei così tanto famoso nel mondo».
«Ciò che ho apprezzato di questa manifestazione è stata la complicità che si è creata con mio figlio poiché sia che sbagliavo sia che svolgevo bene le tecniche, io ero lì per lui e con lui» ha spiegato compiaciuta un’altra mamma.
L’entusiasmo è stato davvero palpabile, i sorrisi dei genitori erano spontanei e i bambini erano felici di vedere la loro mamma o il loro papà lì che praticavano .

Il Maestro Torregrosa ha sottolineato: “Finalmente, tutti insieme, hanno compreso la nostra Via del Samurai dove lo scopo non è abbattere e uccidere gli altri , ma Arte per la Pace, espressione di rettitudine, forza dell’amore; dare e ricevere con il tempo. Sia ben chiaro chi desidera far diventare suo figlio un campione può andare benissimo altrove sotto la mia benedizione, io non creo Campioni ma Uomini”

«Sono davvero felice della riuscita dell’evento» «Ciò che più mi ha sorpreso è stato sì l’affiatamento tra genitori e bambini, ma soprattutto il rapporto che si è subito instaurato tra gli stessi genitori molti dei quali non si conoscevano per nulla. Finalmente anche loro sono riusciti, seppur per una sola lezione, a percepire il vero spirito della nostra scuola (amicizia, amore e professionalità) poiché sono stati messi alla prova su aspetti che avevano visto solo da fuori, come spettatori dei loro figli. E adesso, invece, erano qui, anche loro sul tatami».
«È nostra intenzione continuare con momenti del genere, si tratta di occasioni rilevanti: in un momento storico in cui è necessario lavorare anche più del dovuto, in cui la vita è diventata frenetica e non si fa altro che correre, è diventato di fondamentale importanza trovare gli spazi giusti per riscoprire il rapporto padre/figlio o madre/figlio o ancora tra i genitori».

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