CALTANISSETTA – Esaminate in un’ottica di coordinamento e integrazione le criticità e le esigenze di sicurezza delle zone costiere di Gela e di Butera, oltre che del Capoluogo nisseno, nella riunione odierna del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal Prefetto Dr. ssa Cosima Di Stani. Presenti amministratori dei Comuni di Caltanissetta e di Gela, oltre che il Comandante della Polizia locale di Butera, il Rappresentante del Libero Consorzio dei Comuni di Caltanissetta, il Vice Questore Vicario, i Comandanti provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato, il Comandante dei Vigili del Fuoco, il referente della ASL, il Responsabile del Servizio 118, il Comandante della Capitaneria di Porto e il Comandante della Polizia Stradale.
Nel corso della riunione, il Prefetto ha sottolineato l’esigenza di ottimizzare le risorse destinate alla sicurezza dei cittadini per meglio affrontare le criticità presenti nel territorio in un’ottica di sicurezza integrata tra Forze dell’Ordine statali e Polizie municipali che collaboreranno per coprire i quadranti delle zone interessate dai flussi turistici, assicurando massima visibilità e presenza.
In tal senso il Prefetto ha chiesto alle Amministrazioni locali di garantire che le Polizie municipali coordinino la propria attività con la programmazione delle Forze dell’Ordine statali ampliando fino a tarda sera i servizi di vigilanza e, in tale direzione, il Questore svolgerà riunioni operative per una pianificazione complessiva dei servizi.
Verranno, in particolare, disposti mirati controlli, lungo le zone litoranee, maggiormente interessate dalla movida estiva per contrastare il fenomeno dei parcheggi disordinati ed irregolari, che spesso si rivelano un ostacolo alla sicurezza della viabilità ma anche di intralcio ad eventuali soccorsi.
Per quanto riguarda altre criticità riguardanti la tutela dell’incolumità degli utenti della strada, con la collaborazione dell’ ASL e del Servizio 118, saranno svolti i servizi di soccorso pubblico e di assistenza sanitaria soprattutto nelle zone a maggiore frequentazione turistica, riservando la necessaria attenzione alle più utili forme di tutela verso le cc.dd. vulnerabilità sociali. Inoltre, il Prefetto ha richiesto l’effettuazione di controlli mirati nei pressi dei locali e delle discoteche per prevenire i rischi derivanti dalla guida in stato di ebbrezza da parte soprattutto dei ragazzi nonché di guida sotto l’effetto di droghe. I servizi in argomento avranno scopo dissuasivo per evitare che i giovani e gli utenti dei locali pubblici si mettano alla guida non in condizioni di lucidità. Il Prefetto ha altresì valorizzato la proposta del responsabile del Servizio 118 tendente ad incrementare la dotazione sul territorio di defibrillatori affidandone l’utilizzo anche ad esercenti opportunamente formati.
Durante la riunione, il Prefetto ha invitato i Comuni intervenuti a valutare, congiuntamente alle Associazioni di categoria, la possibilità di ridurre e rendere omogenei, in ambito provinciale, gli orari di apertura dei locali pubblici e delle discoteche anche allo scopo di evitare fenomeni di nomadismo notturno di giovani lungo le strade con potenziale innalzamento del rischio di incidenti stradali connessi alla guida in stato di alterazione.
Verranno inoltre intensificati, sia nelle zone marine che nei centri urbani rimasti meno frequentati per il trasferimento della popolazione nelle località turistiche, i controlli finalizzati alla prevenzione dei reati predatori.
Sempre in un’ottica di tutela della safety, la Guardia Costiera attiverà servizi di soccorso in mare, anche con l’ausilio di moto d’acqua, in concorso con la squadra nautica della Polizia di Stato mentre la stessa Guardia Costiera svolgerà anche attività di pattugliamento delle coste nonché implementerà i controlli sulla battigia e sulle attività balneari.
A tutela della salvaguardia dell’incolumità dei villeggianti, il Prefetto ha richiamato la necessità della verifica e revisione delle pianificazioni comunali di sicurezza, soprattutto di quelle relative agli incendi, in particolare di interfaccia, cioè quelli potenzialmente più pericolosi perché si verificano nelle zone urbanizzate e antropizzate. E’ stata raccomandata tempestività e prontezza dell’attivazione delle Forze comunali e delle misure di prevenzione e di intervento e il massimo coordinamento tra gli Enti competenti. Massima attenzione deve essere prestata inoltre alla vigilanza ed al controllo delle frequentazioni di zone boscate di riserve naturali, soprattutto per quel che attiene la regolarità nell’utilizzo dei boschi (parcheggi, uso del fuoco e così via).
Al fine del contrasto al commercio abusivo e alle merci contraffatte, il Prefetto ha chiesto che sia riservata da parte dei Comuni competenti particolare attenzione con specifici servizi da parte delle Polizie Locali soprattutto sui lungomari; alle dette attività di vigilanza e di controllo si aggiungeranno, soprattutto nei week end, servizi integrati e controlli nelle zone più sensibili da parte delle Forze di Polizia statali. Al riguardo, sarà istituito in Questura un tavolo tecnico cui parteciperanno anche i Comandanti delle Polizia locali.
Inoltre, le Amministrazioni locali sono state invitate a realizzare cartelli che scoraggino gli acquisti illegali delle merci, sanzionati dalle norme.
Per quanto concerne, invece, la contraffazione delle merci, verrà interessata la Camera di Commercio di Caltanissetta per verificare la disponibilità a svolgere una campagna di sensibilizzazione, unitamente alle associazioni di categoria dei commercianti e a quelle dei consumatori per la realizzazione di vetrofanie per i negozi che vendono merce regolare e manifesti recanti messaggi informativi e di sensibilizzazione dei cittadini sulle conseguenze dell’acquisto delle merci contraffatte e sulle relative sanzioni.
Inoltre, con l’ausilio delle associazioni di categoria del settore commerciale e la Guardia di Finanza, saranno organizzati dei gazebo informativi presso il lungomare di Gela da attuarsi tra l’ultimo fine settimana di luglio e la prima settimana del mese di agosto. L’obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza della cittadinanza sui rischi derivanti dall’acquisto di merci contraffatte sia sugli aspetti connessi alla scarsa qualità dei citati prodotti, con potenziali ricadute anche sulla salute, sia sulle misure sanzionatorie.