Salute

Caltanissetta, S.Elia: pronto soccorso, 4 nuovi medici. Caltagirone: “Lavoriamo per migliorare servizio” 

Donatello Polizzi

Caltanissetta, S.Elia: pronto soccorso, 4 nuovi medici. Caltagirone: “Lavoriamo per migliorare servizio” 

Ven, 26/07/2019 - 15:30

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CALTANISSETTA – Pronto soccorso, due parole che il più delle volte scatenano tempeste mediatiche incontrollate. Episodi di malasanità, disservizi, ritardi nei servizi, veri o presunti non importa; il pronto soccorso del Sant’Elia, anche con riferimento alle ipotizzate difficoltà di personale, con particolar riferimento ai medici, attirano sovente le attenzioni mediatiche di politici e sindacati che sull’argomento sono prodighi di comunicati stampa.

Una situazione che potenzialmente, con l’avvento dell’estate, sale potenzialmente di tono. Il direttore generale Alessandro Caltagirone, ha voluto fissare dei punti e sottolineare l’ingresso di nuovi dottori che dovrebbero migliorare i servizi offerti di questa unità.

Partiamo dal presupposto che i concorsi sono stati centralizzati e quindi dobbiamo fare riferimento alla Regione, questi crea problemi per le sedi come la nostra. Parliamo dei medici con contratto a tempo indeterminato. Questo però non deve rappresentare un ostacolo insormontabile o fermare la nostra attività. Non abbiamo difficoltà ad evidenziare come non abbiano avuto esiti positivi le nostre iniziative di reclutamento per quanto attiene agli anestetisti e non cambia sostanzialmente la musica con riferimento al pronto soccorso, anche questa procedura centralizzata a livello regionale”.

Purtuttavia il manager con ordine snocciola dati, date e soluzioni che delineano scenari positivi e potenzialmente rassicuranti. “Dal 5 luglio ha preso servizio un medico che presta  la sua attività professionale al PS per 38 ore settimanali. Da martedì 16 luglio, altro camice bianco in sevizio con medesime modalità. Dal prossimo 1 agosto registreremo l’ingresso di un dottore per 24 ore settimanali e, se tutto va bene, ne trasferiremo uno a tempo pieno per 38 ore settimanali, grazie ad un nuovo ingresso in corsia. Quindi già sono quattro unità in più e non si conclude qui la nostra opera di potenziamento ed incremento dei camici bianchi”

Chiaramente non è sufficiente lavorare per tamponare le urgenze e quelle che erano le pregresse carenze di medici. Serve anche una pianificazione a medio e lungo termine per tentare di sopperire alle eventuali nuove emergenze, anche in considerazione dell’avvicinarsi del periodo agostano che solitamente per quel reparto rappresenta uno dei periodi “caldi” e non solo sotto il profilo meteorologico.

Caltagirone inoltre evidenzia: “Abbiamo operato anche in riferimento al PS dell’ospedale di Gela nel quale ha già preso servizio un nuovo medico”.

Pende inesorabile la mannaia dei contratti centralizzati e Caltagirone si è portato oltre l’ostacolo: “Ho già incontrato tre medici, giovani appena laureati che hanno concluso il corso specialistico rivolto all’emergenza e che hanno manifestato la loro disponibilità. Ci incontreremo a breve e lavoreremo per provare a contrattualizzare queste risorse”.  

La direzione lavora instancabilmente per innalzare la qualità del servizio del PS, l’impegno non manca: adesso non è più tempo di parole, ma di risposte.

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