Salute

Mussomeli. Pensare Solidale: comunicato stampa su Democrazia partecipata.

Carmelo Barba

Mussomeli. Pensare Solidale: comunicato stampa su Democrazia partecipata.

Dom, 24/03/2019 - 07:00

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MUSSOMELI – Riceviamo e pubblichiamo: “In riferimento all’ennesima polemica scaturita in città, che sempre più assume tratti pirandelliani, cioè la vicenda “Democrazia Partecipata”,  in virtù del fatto che è coinvolta l’Associazione Pensare Solidale, sia a livello ufficiale (anche  in maniera fuorviante) , sia con il solito “curtiglio” e chiacchiericcio da parte di chi utilizza squallidamente questa vicenda per buttare fango per l’ennesima volta su Pensare Solidale e sui suoi componenti.      Pensare Solidale ha partecipato con tre proposte all’avviso pubblico inerente la “Democrazia Partecipata” del 18/12/2018 (pubblicato sul sito web del Comune di Mussomeli  il 19/12/2018) , tale avviso pubblico era privo dell’indicazione sull’area tematica individuata sulla destinazione del fondo (Sviluppo economico e turismo), la stessa era riportata esclusivamente nella Delibera di Giunta. Pertanto, aldilà delle critiche rivoltaci per “mancanza di  progettazione”, da parte nostra, nelle proposte ci siamo attenuti esclusivamente al testo dell’avviso pubblico che invitava tutti i cittadini, associazioni e partiti politici ad avanzare istanze, suggerimenti e proposte, quale forma di democrazia partecipata, per la realizzazione di progetti e servizi di interesse comune, senza riportare, come detto in precedenza, l’area tematica.    Il 27/12/2018 viene convocata l’assemblea per il 28/12/2018 per decidere quale delle proposte beneficerà del fondo destinato alla democrazia partecipata. Le proposte di Pensare Solidale vengono escluse poiché non conformi alla tematica, pertanto l’assemblea vota ad unanimità il progetto “Battichiè”.     Come Pensare Solidale, ci viene comunicato che le nostre proposte (1. Realizzazione di pensilline da collocare in prossimità degli istituti scolastici; 2. Acquisto di un defibrillatore semiautomatico da collocare presso il Cine Teatro Manfredi; 3. Acquisto di divise per il corpo di Polizia Municipale) , considerata la validità e l’importanza, verranno inserite nel bilancio comunale 2019/2020.    Detto ciò, non si mette assolutamente in discussione la bontà e la validità del progetto “Battichiè”.     Prendiamo atto che le proposte da noi presentate ed indirizzate alla comunità, ritenute “utili e condivisibili” , verrebbero  inserite nel bilancio comunale, nella speranza che vengano realmente attuate.   Ben vengano iniziative  che mirano alla promozione del territorio, poichè anche noi nel recente passato le abbiamo promosse e realizzate (Festival Solidale) finanziati da sponsor e cittadini, con il patrocinio gratuito del Comune. Ben venga che le associazioni vengano aiutate dagli enti, anche con soldi pubblici, nel realizzare le proprie iniziative, sia nel settore turismo, sia nei settori culturali, sociali ed assistenziali.    Ma come opposizione, al di là del polverone di polemiche, si chiede che venga fatta chiarezza sulle procedure seguite per l’ affidamento di soldi pubblici destinati alla “Democrazia Partecipata”, colmando le lacune nel regolamento venute fuori da questa vicenda, affinchè “incidenti” del genere potranno successivamente essere evitati.  Anche questo è diritto e dovere delle opposizioni e rientra nelle attività democratiche in uno Stato di Diritto.    Auspichiamo, inoltre,  per il prossimo futuro il coinvolgimento di tutto il tessuto sociale della comunità, comprendendo più aree tematiche e categorie che compongono il tessuto stesso.    Come gruppo Pensare Solidale, confermiamo pubblicamente la piena stima e fiducia al Consigliere Comunale Salvatore Cardinale.   Infine, al dì la della mancata capacità di progettazione o meno a noi rivoltaci, nel rispetto dei ruoli istituzionali e del regolamento comunale, ci permettiamo di sollecitare l’attuazione di tutte le mozioni da noi presentate in Consiglio Comunale e votate all’unanimità dallo stesso (quindi compresa la maggioranza) e che da circa quattro anni ad oggi stanno a marcire nei cassetti comunali.  Pensare Solidale”

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