Salute

Gli studenti Erasmus in visita al Comune di Caltanissetta con il progetto Social media natural environment 

Redazione

Gli studenti Erasmus in visita al Comune di Caltanissetta con il progetto Social media natural environment 

Gio, 14/03/2019 - 12:50

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CALTANISSETTA – Hanno fatto tappa al Comune di Caltanissetta i giovani studenti di cinque paesi europei coinvolti nel progetto Social media natural environment di cui è capofila l’Istituto comprensivo Lombardo Radice di Caltanissetta con la scuola media Rosso di San Secondo nell’ambito dell’Erasmus+. Il progetto vede il coinvolgimento di 33 studenti e insegnanti provenienti dai quattro paesi europei Polonia, Romania, Turchia e Bulgaria e delle classi I B e I E dell’istituto scolastico nisseno. Ad accompagnare i ragazzi a Palazzo del Carmine dove sono stati accolti dal sindaco, Giovanni Ruvolo e dall’assessore con delega alla scuola, Pasquale Tornatore, c’erano la coordinatrice del progetto, la professoressa Chiara Distefano e la dirigente scolastica Bernardina Ginevra. Dopo aver visitato il Comune la delegazione accompagnata dalle volontarie del servizio civile della Pro Loco si è spostata al teatro Margherita per poi visitare palazzo Moncada e il museo Tripisciano, il Centro espositivo d’arte contemporanea, le chiese Cattedrale e Sant’Agata, il Museo archeologico e Santo Spirito.

“Lo scopo del progetto – ha spiegato la professoressa Distefano – è quello di creare un ambiente più ragionevole in cui i ragazzi imparino a utilizzare i media per scopi didattici, cercare informazioni senza cadere nei pericoli della rete”.

Il primo incontro di staff si è tenuto a gennaio in Turchia a cui segue il meeting in corso a Caltanissetta con visite guidate anche a Palermo e Agrigento. Successivamente gli studenti saranno ospiti in Polonia, Romania e nel 2020 in Bulgaria. Nel primo giorno in città gli studenti europei sono stati accolti a scuola con canti e balli caratteristici della Sicilia e da un inno appositamente realizzato per veicolare le tematiche del progetto.

“Dagli studenti passa l’integrazione europea su tematiche che accomunano tutti i nostri giovani come ad esempio l’utilizzo corretto di internet e dei social media. Ancora una volta il mondo della scuola ci conduce un passo avanti, consentendo attività di ricerca e scambio culturale di respiro internazionale per i nostri ragazzi”, ha detto il sindaco, Giovanni Ruvolo.