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CCIAA, Candura: “Premieremo i bei percorsi di Orientamento”

Redazione

CCIAA, Candura: “Premieremo i bei percorsi di Orientamento”

Gio, 21/02/2019 - 18:06

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CALTANISSETTA – Si è svolto, presso la Camera di Commercio di Caltanissetta, il Seminario “Storie di Alternanza: il premio che racconta le soft skills”.

L’incontro tecnico, introdotto dalla Commissaria Straordinaria Giovanna Candura, è stato organizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Caltanissetta ed Enna.

La platea, costituita dai referenti scolastici e dalle imprese disponibili ad attivare i “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, si è dimostrata molto interessata all’argomento trattato.

“Quella che stiamo percorrendo, in collaborazione con le altre realtà locali, è una via già sperimentata con successo – ha commentato Giovanna Candura -. Incentivare i giovani e aiutarli a individuare con maggiore chiarezza il proprio futuro è un obiettivo di cui beneficerà non solo il singolo ma l’intera società”.

“Il percorso in azienda deve fungere da stimolo per programmare obiettivi sempre più ambiziosi e traguardi realistici” ha sottolineato il Segretario Generale Guido Barcellona.

I referenti dell’USP, Gabriella di Carlo e Giuseppe La Placa hanno illustrato gli adempimenti ministeriali e le soft skills che gli insegnanti devono far potenziare ai giovani. Il funzionario della Camera di Commercio, Maurizio Amico, invece, ha illustrato le modalità di partecipazione al Concorso “Storie di Alternanza”.

Gli studenti potranno realizzare un videoclip dell’esperienza svolta in azienda e raccontare le competenze trasversali acquisite durante il percorso. Il video, corredato dalla domanda di partecipazione, scheda di sintesi e liberatoria al consenso del trattamento dei dati, potrà essere presentata entro il 12 aprile 2019. I racconti di alternanza che saranno selezionati a livello locale verranno automaticamente ammessi alla competizione nazionale.

I percorsi svolti devono potenziare le competenze trasversali e disciplinari e spingere l’allievo non solo al <<saper fare>> ma anche al <<saper essere>> – ha sottolineato la referente dell’USP Gabriella Di Carlo -. Un intento che permette all’alunno di acquisire maggiore consapevolezza del mondo professionale e comprendere le modalità o procedure automatiche che si sviluppano in un ambiente di lavoro”.

“Non è sempre facile individuare e valorizzare le soft skills – ha ribadito il referente dell’USP Giuseppe La Placa -. Si tratta di atteggiamenti personali di tipo intangibile e, dunque, non misurabili. Questo non deve scoraggiare il docente che, invece, deve aiutare l’allievo a valorizzare questi atteggiamenti e aiutarlo a creare corrette relazioni sociali.

Per ulteriori informazioni è possibile accedere al sito internethttps://www.cameracommercio.cl.it/

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