CALTANISSETTA. Ha risposto ad un annuncio pubblicato su facebook nel quale un’associazione cercava allenatori disposti ad allenare in Cina per esportarvi i segreti del calcio italiano e alla fine ha coronato il suo sogno di allenare per un mese in Cina. A trasformare questo sogno in realtà è stato Luigi Difrancesco, ventiquattrenne studente universitario che abita a Mapello ma che è originario di Caltanissetta. Luigi è figlio di Alessio Difrancesco e nipote dell’avv. Luigi Difrancesco, apprezzato legale nisseno che ha operato per tanti anni nel foro di Caltanissetta.  Luigi, che ha il patentino Uefa B e che allena una squadra giovanile nel bergamasco (l’Atletic Almenno) , rispondendo ad un annuncio dell’Icfa (Italy China Friendship Association), un’associazione che promuove la cooperazione tra Italia e Cina, è riuscito, con incarico del Governo Cinese, ad allenare un mese nel paese del Sol Levante. Da sempre appassionato di calcio in generale e dell’Inter in particolare, il giovane allenatore di origini nissene s’è sempre ispirato a Josè Mourinho, storico allenatore del leggendario triplete nerazzurro. Dopo alcuni colloqui è stato ammesso ricevendo l’incarico nella provincia cinese dello Shandong. Qui ha insegnato ai giovani cinesi e ai loro tecnici i segreti del calcio italiano allenando nei poli distrettuali scolastici di Heze e Linyi lavorando sei giorni la settimana per 5 ore al giorno con giovani di età compresa tra gli 8 e i 14 anni. Il tutto nel contesto di un’esperienza che gli ha consentito di  crescere sul piano tecnico ed umano. Nel ringraziare la presidente dell’Icfa Yan Wang ed il responsabile tecnico Daniele D’Eustacchio,  il giovane tecnico ha confessato di essere rimasto piacevolmente impressionato dal movimento calcistico cinese e che, qualora si dovesse presentare una nuova opportunità di tornare ad allenare in Cina, lo farebbe ben volentieri.