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San Cataldo. Il Movimento 5 Stelle chiede un Regolamento sulla Democrazia partecipata.

Redazione 1

San Cataldo. Il Movimento 5 Stelle chiede un Regolamento sulla Democrazia partecipata.

Ven, 09/12/2016 - 17:54

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SAN CATALDO. <Chiediamo un regolamento sulla Democrazia Partecipata>. A sostenerlo con forza è stato il Movimento 5 Stelle di San Cataldo che ha sottolineato come quella della democrazia partecipata <E’ una delle riforme più partecipative in quanto prevede che  cittadini, associazioni, gruppi politici e comitati di quartiere possono presentare dei progetti di interesse comune, con lo scopo di trarne un beneficio per la collettività>. Nel ricordare che lo scorso anno i progetti più votati dai cittadini sono stati: la Farmacia di Quartiere, un’aula Studio Comunale e la Banca del Tempo, i cinque stelle sancataldesi hanno rilevato che lo scorso 6 dicembre è stata svolta una riunione presso l’aula consiliare di tutti i partecipanti all’iniziativa, con lo scopo di esporre e condividere con i presenti, i progetti ideati e pensati al riguardo, progetti che dovranno essere votati dagli stessi, previa presa visione presso il Comune. Il prossimo 13 Dicembre, invece, presso l’aula consiliare, verranno votati i progetti. Tuttavia, secondo il M5S: <Dobbiamo purtroppo far rilevare che, nonostante le pressioni e la proposta di un regolamento, presentato dal Movimento 5 Stelle di San Cataldo lo scorso aprile all’Amministrazione Comunale, per il secondo anno consecutivo, ci siamo trovati di fronte ad uno pseudo regolamento, così vago sia nei requisiti, nel capitolato d’oneri e negli ambiti di azione, che ha costretto i partecipanti ad improvvisare un regolamento, sgomitando per dar posto al buon senso e agli  interessi dei cittadini. Il Sindaco Ing. Modaffari in prima persona si è impegnato a dare corpo al testo di un regolamento che riesca a dissipare tutti i dubbi e le incertezze che hanno caratterizzato la democrazia partecipata in questi due anni. Il M5S vigilerà affinché uno strumento così importante non venga svuotato di significato>. Secondo il M5S: <l’assenza di un regolamento chiaro ci ha portato a pensare di dare voce ai cittadini, così come avevamo preannunciato, ponendoci come megafono dei cittadini, formulando un sondaggio in rete che dia a tutti la possibilità di esprimere la propria preferenza per i progetti presentati, con lo scopo di darne equa visibilità>. In questo senso il M5S ha reso noto di aver creato un gruppo Facebook dal nome “Democrazia Partecipata San Cataldo” https://www.facebook.com/groups/1483098251717830/ nel quale ha scelto di <inserire la presentazione breve delle schede progetto, delle 12 idee presentate, così da poterle visionare, con lo scopo di consentire a tutti di esprimere più preferenze e fare dunque una sorta di prima scrematura dei progetti, per consentire al progetto più votato di andare avanti in quanto espressione del voto dei cittadini.>. Il M5S ha anche annunciato che <per essere più trasparenti possibili, in sede di votazione dei progetti di Democrazia Partecipata, presso la sala comunale giorno 13 Dicembre, si limiterà a votare, come da regolamento, escludendo il proprio progetto e votando il progetto che ha ricevuto più preferenze nel sondaggio in rete, tramite il gruppo Facebook della Democrazia Partecipata San Cataldo https://www.facebook.com/groups/1483098251717830/. Da qui l’invito alla cittadinanza <a leggere tutte e 12  le schede progetto e ad esprimere più preferenze nel sondaggio che troverete sul gruppo, consapevoli che votare progetti di  pubblica  utilità non è semplice,  ma che, se le idee vengono condivise con trasparenza e senza interessi personali sicuramente si perseguono fini comuni e non propri>.

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