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La scuola media Pietro Leone “adotta” due Varicedde. È l’inizio di un percorso che guarda al futuro

Redazione

La scuola media Pietro Leone “adotta” due Varicedde. È l’inizio di un percorso che guarda al futuro

Dom, 13/03/2016 - 03:33

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Il Cireneo adottato dalla scuola media Piero Leone

CALTANISSETTA – Mancano pochi giorni all’inizio della Settimana Santa di Caltanissetta. L’evento più atteso in città. Tutti, ma proprio tutti, abbiamo nella nostra vita un ricordo legato alla Settimana Santa. Colori, suoni, un mix di emozioni che ci accompagnano per sempre e che sono anche le fondamenta della nostra identità. Questo patrimonio va tutelato da quella crisi di valori che ormai dilaga all’interno della società, una crisi dalla quale questa città non è immune. Ed allora, ognuno deve fare la sua parte.

Le istituzioni, le associazioni, il clero dovranno impegnarsi più che mai per raggiungere un solo obbiettivo: “salvare” la Settimana Santa. Diverse iniziative messe in campo dalle associazioni lasciano pensare che probabilmente si stia per intraprendere un percorso virtuoso. Non mancano anche singole iniziative, che pur essendo svincolate da decisioni associative, risultano alla fine un modello positivo da seguire per garantire un futuro roseo ai Riti nisseni.

IMG_2040È il caso dell’iniziativa dei proprietari di due Varicedde: il Cireneo e la Deposizione , più comunemente conosciuta come la Scinnenza.

Le due Varicedde la scorsa settimana, sono state “adottate” dalla Scuola Media Pietro Leone.

I proprietari hanno individuato nel concetto di “adozione” la giusta forza pedagogica per garantire un futuro virtuoso alla processione delle Varicedde. I bambini ed i ragazzi di questa Città devono riappropriarsi di una festa che gli appartiene. Le Varicedde sono loro. La dirigente dell’istituto comprensivo Pietro Leone, Vincenza Mancuso, ha subito intuito la bontà dell’idea e l’ha sposata in pieno. Non occorrono delle comparse attrezzate di medaglioni, ramoscelli d’ulivo e fiaccole solo per il piacere di creare un corteo . Serve

La Scinnenza

La Scinnenza

che i ragazzi prendano consapevolezza di un possesso virtuale di un bene che va “coccolato” e dia loro delle emozioni fino a sentirlo proprio. Sono stati questi i contenuti di un incontro che con molto entusiasmo e passione, la dirigente Mancuso ha organizzato con le prime e seconde classi dell’istituto. Un’ entusiasmo virale che ha contagiato professori, alunni e personale della scuola. Agli studenti sono state spiegate le ragioni dell’adozione. Durante l’incontro l’insegnante di religione, la professoressa Di Caro ha spiegato ai ragazzi cosa rappresentava la Varicedda del Cireneo all’interno del percorso della Via Crucis. Presente all’incontro anche l’esperto Alessandro Maria Barrafranca che con la consueta passione e professionalità ha spiegato agli studenti le origini delle Varicedde e le loro caratteristiche costruttive e artistiche. Visibilmente emozionata la dirigente Vincenza Mancuso quando la Varicedda è stata consegnata nelle sue mani, atto questo che ha ratificato virtualmente l’adozione. È intento dell’istituto costruire sul l’iniziativa un percorso pedagogico di sensibilizzazione fatto di momenti di studio e riflessione che consentano agli studenti di appassionarsi ad un bene inestimabile della città: la Settimana Santa. Mercoledì Santo sera una rappresentanza di studenti accompagnerà le due Varicedde in processione.

L'Orazione nell'Orto

L’Orazione nell’Orto

L’adozione di qualche giorno fa delle Varicedde è forse la versione evoluta di quanto già lo scorso anno l’istituto comprensivo Vittorio Veneto, diretto dal prof. Mario Cassetti, con i suoi plessi di Santa Barbara ed Angeli, aveva messo in pratica grazie all’impagabile passione dei proprietari delle Varicedde dell’Adorazione nell’Orto e del Sinedrio. Quel patto dello scorso anno di fattiva collaborazione è stato rinnovato quest’anno seguendo il modello dell’adozione. Anche la Varicedda “La Veronica” è stata adottata dalla scuola media Rosso di San Secondo.

Il Sinedrio

Il Sinedrio

Sicuramente il coinvolgimento diretto degli studenti come attori partecipi è la strada maestra che porta dritto ad una rinnovata voglia di difendere l’identità cittadina attraverso i riti della settimana Santa. Si deve puntare sin dal prossimo anno ad un’adozione di tutte le Varicedde da parte delle scuole elementari e medie nissene. Quando il processo si sarà rodato ed istituzionalizzato, sarà bellissimo vedere le vie del centro storico affollate da. bambini appassionati che una volta cresciuti diranno ai propri figli e poi ai propri nipoti: “Quella Varicedda, si, proprio quella è anche nostra”. E se le vare del giovedì Santo fossero “adottate” dagli istituti superiori? Riflettiamo, ma non per troppo tempo. Non c’è più tempo da perdere.

La Veronica

La Veronica