CALTANISSETTA – Memori della solenne promessa di apertura della bretella che da Caltanissetta porta alla A19 Catania Palermo, stamani ci siamo immessi sul vecchio tratta che dalla Galleria Sant’Elia porta allo svincolo per Santa Caterina. E li ci siamo fermati! Tutto ancora sbarrato; sotto la pioggia camion che vanno e vengono coperti di fango ci fanno chiaramente capire che li c’è ancora un cantiere. Come immaginavamo, come sapevamo, come era previsto.
Le foto che alleghiamo al presente comunicato sono eloquenti e non lasciano ombra di dubbio. Si tratta dell’ennesima presa in giro da parte della ditta che conduce i lavori, ormai perfino sferzante e irridente nei confronti dei cittadini ormai lasciati al loro destino. I nisseni non hanno alcuna garanzia del diritto, sono lasciati al loro destino. Decide un’impresa di costruzioni su cosa fare, quando fare, in che tempi fare, immune da alcun controllo, da alcuna sanzione.
Ma la cosa ancora più grave è che nessuno si ribella, nessuno dice nulla; l’apatia ha preso il sopravvento e fai il paio con l’incapacità e inettitudine di chi ci amministra e chi rappresenta politicamente. Una vergogna inaudita che sembra vedere soltanto Caltanissetta Protagonista e pochissimi altri. E ci chiediamo cosa dicono ora quei consiglieri comunali che poco tempo fa visitarono il cantiere meravigliati della grandiosità dell’opera; quello che pensa e dice la presidentessa del Consiglio lo sapremo a giorni, quando tornerà dall’autoastensione concessasi dal 21 dicembre al 6 gennaio.
Ci dica almeno il Sindaco cosa intende fare per farci intanto uscire dall’isolamento causato da un cantiere del quale più volte abbiamo denunziato irregolarità; ci dica se dovrà continuare a pietire opere di elemosina compiacimento e non certo di compensazione, che sono ben altra cosa e che andrebbero pretese a gran voce e veemenza. Subito, senza chiacchiere, con immediata esecuzione.
E non vorremo che il tempo perduto in passato nella conduzione dei lavori possa portare ad una loro esecuzione approssimativa che ci consegnerebbe la solita trazzera. Rituali danni e beffe.
Caltanissetta Protagonista
