SOMMATINO. La tradizione di San Giuseppe a Sommatino è viva e sentita anche perché il Patriarca è compatrono di Sommatino. Quest’anno l’amministrazione comunale ha non solo confermato la tradizionale devozione al santo, ma l’ha anche implementata in quelli che sono stati i festeggiamenti con una serie di iniziative che hanno regalato alla città una coreografia straordinaria. Toccante, nell’occasione,  è stata l’omelia del vescovo Mario Russotto che ha inneggiato la figura di Giuseppe chiedendo a tutti di seguire il suo esempio di vita. La festa è stata preparata con grande cura e devozione allestendo le tradizionali tavole in diversi punti del paese. Si è riproposta l’esperienza delle bancarelle ove gli artigiani hanno mostrato le loro creazioni. La serata si è conclusa con uno spettacolo di giochi con i fuochi davanti a tantissime persone. Il sindaco ha ringraziato l’assessore Luigi Erba che ha coordinato tutta la manifestazione coadiuvato dagli assessori Anna Noto, Lillo Cellauro e Giuseppe Schembri. Il tutto con la supervisione del comitato dei festeggiamenti in onore del patriarca San Giuseppe che ha mostrato anche in questa occasione grande devozione e capacità organizzative davvero notevoli.