CALTANISSETTA – In pochissimi giorni l’invito all’amministrazione Ruvolo ad aderire alla campagna “Cities For Life – Città per la pace, Città contro la pena di morte“ ha avuto immediatamente seguito con la delibera votata Mercoledì 3 Dicembre.
Che Caltanissetta partecipi attivamente ad una delle più grandi mobilitazioni contemporanee, per indicare una forma più alta e civile di giustizia capace di rinunciare definitivamente alla pena di morte, è motivo di grande orgoglio per una città che vuole scommettere su se stessa, guardando oltre il 102° posto delle classifiche nazionali.
Nel 2014, due secoli più tardi dalla prima abolizione nel codice Leopoldino della pena di morte, la strada per diffondere una cultura di opposizione alla pena capitale è ancora molto lunga. Sono ancora 58 gli Stati in cui il sistema giudiziario prevede la pena capitale per reati più o meno gravi, numeri troppo grandi per non interrogare anche chi amministra una città.
Caltanissetta quindi entra a far parte della rete di municipalità “Città per la vita – Città contro la pena di morte” che unisce oltre 1600 città europee e del mondo, in un coro unanime contro la cultura della violenza.
Al Sindaco Ruvolo e ai suoi assessori l’invito – ora – a pensare, progettare e realizzare iniziative volte a diffondere la cultura della non violenza e dell’integrazione.
Lorenzo La Rocca
Consigliere Comunale Polo Civico
