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Rassegna stampa. GdS.it: “Centro di Caltanissetta vietato, monta la polemica”

Redazione

Rassegna stampa. GdS.it: “Centro di Caltanissetta vietato, monta la polemica”

Mar, 26/08/2014 - 14:50

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imageCALTANISSETTA – Da una parte i commercianti che chiedono la sospensione dell’isola pedonale, dall’altra i tecnici che stanno studiando come rendere meno traumatico l’impatto che avrà sul traffico cittadino l’interdizione di corso Vittorio Emanuele. L’evento – cioè la chiusura – è ormai alle porte (primo settembre) e tiene in ansia esperti comunali e operatori commerciali. Oggi il primo vertice operativo convocato dall’assessore Amedeo Falci con l’ufficio tecnico e la polizia municipale per il varo del nuovo piano traffico; a seguire quello con i commercianti, non tutti ma una delegazione, dove il fronte non appare così compatto. Sono, invece, tutti d’accordo nel chiedere la sospensione dell’isola pedonale in corso Umberto sul cui mantenimento invece il sindaco Giovanni Ruvolo appare irremovibile. «Qualunque soluzione sarà adottata – ha spiegato l’assessore Falci – dovrà essere verificata quotidianamente dopo l’inizio dei lavori. Non dimentichiamo che il 15 settembre inizierà la scuola e non possiamo sbagliare mosse». Le opzioni che oggi passeranno al vaglio dell’incontro, sono due. La prima, sicuramente la più rivoluzionaria, prevede l’inversione dell’attuale senso di marcia nei due corsi principali. Via Rosso di San Secondo – dalla quale dovrebbe essere rimossa l’aiuola spartitraffico realizzata qualche anno fa all’altezza del nodo Grazia – secondo questa ipotesi diventerebbe a senso unico (a scendere) e agli automobilisti all’altezza di piazza ex Mercato Grazia si presenterebbero due possibilità: imboccare in via Calafato, corso Umberto, via Re d’Italia, Badia oppure proseguire in via le Testasecca, via XX Settembre, corso Umberto, corso Vittorio Emanuele (lato teatro Margherita) Badia. Giocoforza l’imbuto si verrà a creare a Santa Croce all’incrocio fra le vie Re d’Italia, via Vespri Siciliani, via Giudici. È una soluzione peraltro molto onerosa perchè comporterebbe la collocazione in tempi record di segnaletica orizzontale e verticale. La seconda soluzione – la meno costosa – è quella di lasciare invariato l’attuale piano di circolazione prevedendo unicamente l’inversione del senso di marcia in via Berengario Gaetani per garantire l’accesso ai residenti e ai clienti di un albergo. «Il corso Vittorio Emanuele – ha aggiunto l’assessore Falci – verrà chiuso in un troncone unico e non in due come invece sarebbe stato più giusto. Andare a prevedere ora la chiusura in due tempi avrebbe costi diversi. Fortunatamente la ditta che ha vinto l’appalto mi sembra bene attrezzata e questo è di buon auspicio per una rapida esecuzione dei lavori e la conclusione prima di Natale». I commercianti, da parte loro, insistono nella richiesta di modificare di modificare l’isola pedonale istituita a luglio con la chiusura di corso Umberto dal Municipio a via Autistuto. Richiesta ribadita anche ieri dal presidente del centro commerciale naturale centro storico Antonio Gruttadauria: «Qualunque decisione adotterà il Comune sul traffico per noi va bene anche perchè sappiamo di andare incontro a disagi inevitabili. Vogliamo però che venga riaperto al traffico corso Umberto o limitare a poche ore del giorno l’isola pedonale. Quella è una strada di grande sfogo automobilistico e non può restare chiusa in concomitanza con la chiusura di corso Vittorio Emanuele».

Stefano Gallo – GdS.it

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