Salute

Rassegna stampa. Caltanissetta, Campus biomedico c’è il sì della Regione

Redazione

Rassegna stampa. Caltanissetta, Campus biomedico c’è il sì della Regione

Mar, 12/08/2014 - 15:24

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imageCALTANISSETTA – Anche la Regione Siciliana sembra intenzionata a “sposare” il progetto che prevede la realizzazione del Campus biomedico a Caltanissetta: è quanto viene confermato da Palermo, dove era preannunciata una nuova riunione all’assessorato regionale alla Salute con Lucia Borsellino, la quale si è resa disponibile – e per lei, ovviamente, anche il Presidente Rosario Crocetta – a portare avanti l’idea del campus universitario nisseno. Struttura questa che sarebbe l’unica operante nelle regioni centromeridionali d’Italia.

Già da tempo infatti il sindaco del capoluogo nisseno Giovanni Ruvolo ed il nuovo direttore generale del Cefpas hanno parlato del progetto-campus sia a Crocetta che alla Borsellino, ed a loro si è pure unita la dott. ssa Ida Grossi da pochi giorni insediatasi a Caltanissetta come direttore generale dell’Asp nissena.
Ruvolo, Lomaglio e la Grossi avrebbero dovuto recarsi a Palermo per illustrare il progetto alla Borsellino, la quale però ha dovuto disdire l’appuntamento per un impegno sopravvenuto.
Rimane sempre in campo – e con un ruolo decisamente fondamentale – l’impegno della Regione Siciliana, che vuole comunque intestarsi la realizzazione dell’importante struttura assieme agli altri partner, e cioè il Comune di Caltanissetta che con Ruvolo ha dato concretezza all’idea del campus biomedico, il Cefpas che finalmente vedrebbe adeguatamente popolata la “cittadella” costruita sulla collina si Sant’Elia, e la stessa Asp che dalla realizzazione di nuovi corsi professionali oltre a quello di Medicina potrebbe mettere gli operatori sanitari del nosocomio nisseno in una condizione di aggiornamento professionale continuativo.
Non meno interessati alla realizzazione del campus sono, ovviamente, il Consorzio universitario nisseno che in questo modo si ritroverebbe protagonista di una grande azione di rilancio dopo gli ultimi anni durante i quali è stata pure messa in dubbio la sua stessa possibilità di sopravvivenza anche perchè, oltre all’inevitabile forfait della Provincia regionale, molti studenti nisseni hanno preferito iscriversi in altre realtà universitarie.
imageLa convinzione dell’Amministrazione comunale nissena, di Angelo Lomaglio e della stessa Grossi (e, chissà, della locale Camera di Commercio se riuscirà a risolvere i suoi attuali problemi) è quella che la realizzazione di nuovi corsi universitari al campus, assieme all’organizzazione di alcuni master, potrebbe portare all’arrivo a Caltanissetta di centinaia e centinaia di studenti provenienti dalle altre regioni d’Italia e, soprattutto, dai Paesi del Medio Oriente, determinando così in poco tempo uno sviluppo socio, economico e culturale della città.
Una opportunità questa che nessuno a Caltanisetta vuole perdere, che sarà comunque meglio approfondita in occasione della presentazione ufficiale del campus che -assieme al rettore dell’università di Palermo Roberto Lagalla -è stata gia preannunciata per il prossimo 4 ottobre.
Giuseppe Scibetta – La Sicilia

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