NISCEMI – Nel pomeriggio di ieri, sabato 2 agosto, gli uomini del Commissariato di  P.S. di Niscemi, diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti, hanno denunciato in stato di libertà un uomo niscemese, S.G. classe 1966, sorpreso nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, all’interno della sua abitazione –rivendita di frutta, violando il disposto dell’art. 73, 1° comma, D.P.R. 309/1990.

 Gli agenti niscemesi hanno proceduto ad una perquisizione presso un’abitazione con annessa rivendita di frutta sita in agro di Niscemi, contrada Pisciotta. Nel corso dell’operazione, è stata rinvenuta una busta in cellophane contenente della polvere, verosimilmente sostanza stupefacente, del peso di gr. 1,5 circa. Inoltre è stato rinvenuto un bilancino digitale, perfettamente funzionante, nonché la somma di 60 euro, occultata dentro un barattolo: materiale riconducibile all’attività di spaccio.

 La sostanza sequestrata, esperiti i primi accertamenti nell’immediatezza, è stata qualificata come stupefacente, verosimilmente contenente “demerol”, un derivato di oppiacei,  molto utilizzato dai giovani tossicodipendenti.

 Alla luce di quanto accertato, ovvero la flagranza del reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente, i poliziotti niscemesi hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà dell’uomo, segnalandolo, pertanto, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, mentre lo stupefacente, il denaro, ed il bilancino sono stati sequestrati.