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Polemica impianti sportivi, le 5 società che protestano: “Troppe spese, noi combiniamo integrazione con un minimo ritorno economico”

Redazione

Polemica impianti sportivi, le 5 società che protestano: “Troppe spese, noi combiniamo integrazione con un minimo ritorno economico”

Dom, 16/03/2014 - 11:38

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CALTANISSETTA_Marco-TomaselliCALTANISSETTA – I sottoscritti Presidenti pro-tempore delle società calcistiche di Caltanissetta, nelle persone di: Michele Savoja, Giuseppe Cancemi, Rossella Sardo, Maria Rita Carelli e Mauro Di Pasquali, in relazione alla vicenda relativa al pagamento delle tariffe per l’utilizzazione degli impianti sportivi e, senza entrare nel merito delle dichiarazioni dell’Assessore allo sport del Comune di Caltanissetta

Prof. Gaetano Angilella, che, tuttavia, giudicano particolarmente scomposte, ritengono opportuno sottolineare quanto segue: – la manifestazione che si è svolta in termini di grande civiltà in Piazza Garibaldi, giovedì 13 Marzo, ha voluto, ancora una volta, sottolineare la non condivisione del metodo seguito per l’applicazione delle tariffe per l’utilizzazione degli impianti rispetto alle quali vengono espresse forti riserve anche nel merito.  Si dichiara, ancora una volta, di essere disponibili ad un confronto attraverso il quale pervenire alla definizione di un accordo transattivo valido per la corrente stagione e programmare per tempo ogni criterio tariffario da potere applicare nella stagione sportiva 2014/2015.

 In tale sede sarebbe anche opportuno pervenire ad un chiarimento circa le posizioni di alcune società di calcio nissene che, secondo le notizie pervenute, risulterebbero godere di trattamenti privilegiati e, quindi esentate dal pagamento del ticket per motivazioni che sarebbe giusto, a questo punto, far conoscere a tutta la cittadinanza.

 Così come è giusto fare conoscere il ruolo sociale che le società di calcio giornalmente svolgono per far sì che i valori della legalità, della trasparenza e dell’etica trionfino nel mondo giovanile rispetto alle devianze costituite dalla violenza, dalla droga, dall’alcol cui i nostri ragazzi sarebbero altrimenti esposti.

Tutto ciò, in molti casi, sostituendosi al ruolo che dovrebbero esercitare le istituzioni e diventando a tutti gli effetti agenzia per l’educazione.  Si ritiene, altresì, che in tale contesto ed in considerazione delle complessive difficoltà di carattere economico che la crisi sta determinando per tutte le attività sociale sono particolarmente virtuose le iniziate di chi con grande intraprendenza riesce a combinare il fattore dell’integrazione sociale con un minimo ritorno economico.

Si ritiene, per altro, doveroso in questa sede esprimere solidarietà al Presidente del Comitato Regionale Sicilia della F.I.G.C. Sandro Morgana ed al delegato provinciale del CONI di Caltanissetta Giuseppe Iacono per il violento attacco subito da parte di chi a voluto personalizzare una questione che invece è stata sempre trattata in termini oggettivi e di grande rispetto per ogni interlocutore.

E’ bene sottolineare che i Presidenti di cui sopra risultano tra gli uomini più apprezzati del panorama sportivo nazionale e non prendono lezioni da nessuno , dal momento che nella fattispecie hanno sempre espresso con chiarezza le proprie posizioni rispetto all’applicazione delle tariffe che devono essere il risultato di un atto di concertazione e non di imposizione unilaterale.

 E’, altresì, doveroso in questa sede dare atto al Comitato Regionale della FIGC e a al suo Presidente di non avere determinato alcun aumento dei costi di iscrizione e partecipazione ai campionati da almeno dieci anni.

Probabilmente le improvvide dichiarazioni si riferiscono all’aumento dei costi assicurativi per l’attività di Settore Giovanile che vengono deliberati dalla FIGC Nazionale e rispetto ai quali il Presidente Sandro Morgana ha sempre manifestato il proprio atteggiamento critico e la vicinanza alle Società. E’, opportuno, in conclusione, fare presente che il contenuto delle dichiarazioni pubblicate in data odierna ed attribuite all’Assessore allo Sport del Comune di Caltanissetta sarà oggetto di approfondimento al fine di valutarne il contenuto offensivo, riservandosi per altro, ogni successiva eventuale azione legale.

 Per ogni buon conto le sottoscritte Società, qualora non dovessero ricevere alcuna convocazione, fanno presente che venerdì 21 marzo continuerà l’azione di civile protesta con un corteo che partirà dallo stadio Palmintelli e si concluderà in Piazza Garibaldi.

Le Società:

 F.to ASD Atletico Caltanissetta

 F.to ASD Sporting Nissa

 F.to ASD Realnissa

 F.to ASD CL Calcio

 F.to ASD Nuova Pro Nissa

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