CALTANISSETTA – “Due ore di incendio oggi a Gela con i relativi impatti di sicurezza ed ambientali sono sintomo di una grave deaffidabilita’ della raffineria e di una scarsa capacita’ gestionale dei vertici a qualsiasi livello della raffinazione Eni. Questi episodi non sono unici ma sono divenuti ricorrenti a Gela.
Questo episodio e’ inoltre una conferma che gli investimenti previsti nel sito non saranno mai risolutivi perche’ si basano su vecchie logiche gestionali e sul mantenere in piedi vecchi impianti e mal gestiti. E’ ora che i vertici Eni affrontino il problema della raffinazione, che nel solo 2013 ha perso 813 mln di euro nella sua interezza – cifre esorbitanti a Gela – e, aspettando di conoscere i risultati gestionali per singolo centro di costo, puntino su innovazione e nuovi indirizzi gestionali.
Un patrimonio cosi’ importante di conoscenze non puo’ piu’ essere gestito come lo è stato sino ad ora. Scaroni deve impegnarsi ad intervenire con azioni concrete per prevenire errori gestionali che portano a simili disastri”. Ad affermarlo il deputato di Nuovo Centrodestra Alessandro Pagano.
Incendio raffineria Gela, Pagano (NCD): “Disastro che dimostra come vertici Eni debbano puntare su innovazione e nuovi indirizzi gestionali”
Sab, 15/03/2014 - 22:53
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