Salute

Palazzo del Carmine. 1,5 milioni di euro in ballo e invece “silenzio”

Redazione

Palazzo del Carmine. 1,5 milioni di euro in ballo e invece “silenzio”

Sab, 06/10/2012 - 17:36

Condividi su:

Palazzo del Carmine, sede del comune di Caltanissetta

CALTANISSETTA – Con decreto n.379 del 02.03.2012, l’Assessorato Regionale alla Famiglia ha assegnato al comune di Caltanissetta la somma di 1.540.000,00 euro quale finanziamento del progetto: “Punto Unico di Accesso multicanale ai servizi informativi, sanitari e socio-assistenziali erogati da Comune e ASP con portale della disabilità”.
Ritenevamo che l’essere divenuti assegnatari di un progetto (finanziato) da 1,5 mlioni di euro, dovesse essere accolta con giubilo dagli Amministratori di una città che si colloca agli ultimi posti della classifica italiana per vivibilità, servizi e reddito pro-capite, e invece …. niente.
Con amarezza dobbiamo dire che non trattasi del solito discorso demagogico da “opposizione” ma della nuda e cruda verità, né è testimone il fatto che ad oggi, 6 ottobre 2012, quindi a più di sei mesi dall’approvazione, si è assistito ad un comico o meglio dire “tragico” palleggio sulle competenze … a chi tocca indire il bando, a chi redigere il capitolato tecnico, etc, ma “nulla” di concreto ha visto la luce.
Siamo testimoni che alla cittadinanza non interessa “a chi tocchi fare” ma solo “che quanto richiesto venga fatto”.
Per altro e se il rischio palese è quello di perdere un finanziamento da 1.5 milioni di euro, per altro votato a colmare i gap della disabilità, la responsabilità del “non fare” non è solo politica ma anche e forse soprattutto “etica”.
Non è nostro costume usare “annunci” o “promesse”, siamo orgogliosamente legati alla politica del “fare” ed è proprio per questo motivo che abbiamo deciso di informare la cittadinanza perché funga da gruppo di pressione su una vicenda i cui risultati, a nostro parere sono “dovuti”, in quanto il non portare a compimento l’iter burocratico richiesto, corre il concreto rischio di farci perdere anche questa occasione, evenienza ricordata dagli ispettori che due mesi fa sono venuti in Comune, sollecitando il Sindaco, se ancora interessato, ad adempiere a quanto dovuto.
Certo nella città dove ameremmo vivere, il Sindaco avrebbe dovuto inoltrare continui solleciti e non il contrario, ma pazienza.
Se assieme al lavoro di ogni giorno, questo pungolo contribuirà a sbloccare una vicenda ferma ormai da sei mesi, avremo fatto il nostro dovere nei confronti di una cittadinanza che langue ed il nostro dovere di “opposizione costruttiva e non demagogica”.
Gruppo Consiliare UDC
(U. Lo Valvo – F.Dierna)

Pubblicità Elettorale